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Stop ai diesel Euro 5: prorogato il blocco anti-smog fino al 7 gennaio

Monitoraggi Arpa: livelli di PM10 oltre la soglia critica nei prossimi giorni

Stop ai diesel Euro 5

Stop ai diesel Euro 5: prorogato il blocco anti-smog fino al 7 gennaio

L'aria di Torino e dei comuni limitrofi continua a preoccupare le autorità locali. Il semaforo arancione del protocollo anti-smog, attivo dal 28 dicembre, è stato prorogato fino al 7 gennaio, estendendo il divieto di circolazione ai veicoli diesel Euro 5. La decisione è stata presa in seguito al monitoraggio della qualità dell'aria condotto da Arpa Piemonte, che prevede il superamento del limite di 50 microgrammi al metro cubo di PM10 nei prossimi giorni.

Il blocco, che include anche i veicoli commerciali, è operativo tutti i giorni, festivi compresi, dalle 8 alle 19. Nei fine settimana, il divieto si estende anche ai diesel Euro 3 e Euro 4 nella stessa fascia oraria. Questo intervento mira a ridurre l'accumulo di inquinanti nell'aria, una minaccia sia per l'ambiente sia per la salute pubblica.

Oltre a Torino, il provvedimento interessa ben 32 comuni, tra cui Venaria Reale, Moncalieri, Rivoli e Settimo Torinese. Questi centri urbani, situati nel bacino padano, soffrono di un'alta vulnerabilità all'inquinamento atmosferico a causa della loro conformazione geografica e della densità di popolazione.

Il semaforo arancione del protocollo anti-smog, attivo dal 28 dicembre, è stato prorogato fino al 7 gennaio, estendendo il divieto di circolazione ai veicoli diesel Euro 5

Le novità del piano regionale

Dal primo gennaio, il blocco include anche i veicoli commerciali Euro 5, una misura introdotta nell’ambito dell'aggiornamento del Piano per la qualità dell'aria della Regione Piemonte. Questo piano si inserisce in un accordo coordinato con Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e il Ministero dell'Ambiente, per contrastare l’inquinamento nell’area padana, una delle più critiche in Europa.

Il prossimo controllo sulla qualità dell'aria è previsto per martedì 7 gennaio, quando le autorità decideranno se prorogare ulteriormente le misure restrittive. La proroga dipenderà dall’efficacia delle politiche adottate e dall'eventuale miglioramento delle condizioni atmosferiche.

La lotta contro l’inquinamento atmosferico richiede un impegno congiunto da parte di cittadini, istituzioni e imprese. Se i blocchi alla circolazione rappresentano una risposta immediata, è evidente la necessità di politiche sostenibili a lungo termine e di un cambiamento culturale che promuova stili di vita più rispettosi dell'ambiente.

Le restrizioni in vigore a Torino e nei comuni limitrofi sono un esempio concreto di come le amministrazioni possano affrontare l'emergenza smog. Tuttavia, per vincere questa battaglia, serviranno soluzioni innovative e una maggiore consapevolezza collettiva.

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