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Stop ai diesel Euro 5: nuove regole contro lo smog dal 1° gennaio

Il Piano per la qualità dell’aria introduce nuove misure per abbattere i livelli di PM10

Stop ai diesel Euro 5

Stop ai diesel Euro 5: nuove regole contro lo smog dal 1° gennaio

Dal primo gennaio 2025 entreranno in vigore nuove disposizioni del semaforo anti-smog, che introducono ulteriori restrizioni alla circolazione dei veicoli commerciali nel torinese. Con il livello arancione, scatta lo stop ai veicoli commerciali Euro 5 diesel, che non potranno più circolare dalle ore 8 alle 19. Questa misura, temporanea e aggiuntiva rispetto a quelle strutturali, si attiverà nel caso in cui, per tre giorni consecutivi, venga previsto il superamento della media giornaliera di 50 microgrammi di PM10 per metro cubo.

La disposizione, concordata a livello metropolitano, sarà valida non solo a Torino, ma anche in tutti i comuni dell’agglomerato urbano, incluse Carmagnola e Poirino. Inoltre, è previsto un aumento delle attività di controllo da parte della polizia locale per garantire il rispetto delle regole. Queste restrizioni fanno parte dell’aggiornamento del Piano per la qualità dell’aria recentemente approvato dalla Regione.

Con il livello arancio, alle limitazioni già in vigore si aggiungono nuove restrizioni sia per il trasporto di persone che di merci:

  • Veicoli commerciali Euro 5 diesel: divieto di circolazione tutti i giorni dalle 8 alle 19.
  • Diesel Euro 3 e Euro 4: blocco prolungato anche nei weekend, sempre dalle 8 alle 19.
  • Per i veicoli adibiti al trasporto merci, il divieto si estende ai diesel Euro 3 ed Euro 4 per tutti i giorni, nello stesso orario.

Dal primo gennaio 2025 entreranno in vigore nuove disposizioni del semaforo anti-smog, che introducono ulteriori restrizioni alla circolazione dei veicoli commerciali nel torinese

Un problema di qualità dell'aria

La decisione risponde all’urgenza di contrastare i livelli di PM10, particolarmente elevati in inverno a causa delle condizioni meteorologiche e dell’accumulo degli inquinanti. Il nuovo Piano per la qualità dell’aria punta a migliorare la situazione ambientale, ma le misure imposte sollevano interrogativi tra i cittadini e i lavoratori, soprattutto quelli che utilizzano veicoli commerciali per le proprie attività.

Le autorità hanno annunciato un incremento dei controlli per monitorare il rispetto delle limitazioni. La polizia locale sarà impegnata a verificare il rispetto delle nuove regole su tutto il territorio metropolitano, con sanzioni per chi violerà i divieti.

Le nuove restrizioni rischiano di avere un impatto significativo sia sul traffico cittadino che sull’economia locale, soprattutto per chi utilizza veicoli commerciali. Tuttavia, le istituzioni ribadiscono che la misura è indispensabile per migliorare la qualità dell’aria e salvaguardare la salute pubblica. Torino e i comuni limitrofi si trovano a fronteggiare una sfida ambientale sempre più pressante, e le nuove regole rappresentano un passo ulteriore verso la riduzione delle emissioni inquinanti.

Mentre il nuovo anno si avvicina, l’attenzione resta alta sui risultati che queste misure potranno ottenere nella lotta allo smog, uno dei problemi più critici per il capoluogo piemontese e l’intera area metropolitana

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