AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
01 Gennaio 2025 - 17:16
La firma della carta etica
L’Amministrazione Comunale di Ivrea ha sottoscritto la Carta Etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport, meglio conosciuta come "Carta Etica dello sport femminile". Il Sindaco Matteo Chiantore e l’Assessora alle Pari Opportunità Gabriella Colosso hanno firmato il documento insieme a Marzia Giulia Niccoli, Presidente del Soroptimist Club Ivrea e Canavese, sottolineando un impegno concreto per promuovere i valori dello sport come strumento di integrazione, educazione e rispetto. L’obiettivo è garantire che l’attività fisica sia accessibile a tutti, indipendentemente dall’età e dal genere, rafforzandone il ruolo centrale per il benessere fisico e psicologico.
La Carta Etica fa parte del progetto nazionale "Donne e Sport, la lunga strada verso la parità", promosso da Soroptimist International d’Italia. Un’iniziativa che mira a sensibilizzare le amministrazioni locali e le comunità, coinvolgendole attivamente nel contrasto alle discriminazioni di genere nel settore sportivo. Questo impegno si allinea perfettamente al quinto obiettivo dell’Agenda ONU 2030, che pone al centro la parità di genere e l’autodeterminazione per donne e ragazze. Come si legge nel documento, "l’investimento in politiche che promuovono lo sport e l’attività fisica contribuisce direttamente al raggiungimento della parità di genere e dell’educazione di qualità".
Nonostante gli sforzi, i numeri continuano a evidenziare una realtà preoccupante. Nel 2020, solo il 28,2% degli atleti tesserati alle Federazioni Sportive Nazionali erano donne, un dato che riflette un divario ancora marcato. A peggiorare la situazione, la narrazione mediatica rimane ancorata a stereotipi: le atlete ricevono attenzione principalmente in discipline considerate "femminili", come ginnastica e pallavolo, mentre gli sport tradizionalmente maschili dominano le copertine e i palinsesti.
Le disparità non si fermano qui. Anche negli organi decisionali delle istituzioni sportive, le donne sono largamente sottorappresentate, sia a livello locale che internazionale. Questo perpetua una cultura sportiva sbilanciata, dove l’uguaglianza di genere appare ancora lontana dall’essere raggiunta.
La firma della Carta da parte del Comune di Ivrea rappresenta un passo importante verso il cambiamento. Non si tratta solo di un gesto simbolico, ma di un impegno concreto per garantire una maggiore inclusione e visibilità alle donne nello sport. Con questa iniziativa, Ivrea si pone l’obiettivo di promuovere una vera parità di genere, dentro e fuori dai campi di gioco, abbattendo gli ostacoli che ancora oggi limitano l’accesso e la partecipazione delle donne al mondo sportivo.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.