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Cronaca

Due alpinisti dispersi sul Gran Sasso da 72 ore

Le condizioni meteo per i soccorsi sono proibitive

I due scialpinisti bloccati sul Gran Sasso da 72 ore

I due scialpinisti bloccati sul Gran Sasso da 72 ore

La comunità di Santarcangelo di Romagna vive ore di ansia e preghiera per Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, 48 anni, i due alpinisti romagnoli dispersi sul Gran Sasso da domenica. Le condizioni proibitive del meteo hanno costretto a una pausa nelle ricerche, lasciando famiglie, amici e concittadini in un’attesa carica di speranza.

"Santarcangelo vive con apprensione e speranza queste ore e basta guardare i social per comprendere come la comunità abbia il pensiero costantemente in Abruzzo", ha dichiarato il sindaco Filippo Sacchetti. Le famiglie dei due alpinisti sono sul posto, seguendo con il fiato sospeso ogni sviluppo.

I soccorritori, bloccati dalla furia del maltempo a Campo Imperatore, hanno potuto scendere a valle solo grazie a una breve finestra di tregua che ha permesso il funzionamento della funivia. Tra loro, 11 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) e 8 lavoratori dell’ostello e della funivia, che hanno trascorso la notte a 2.100 metri di quota, lontani dai propri cari.

"Siamo riusciti a scendere dopo una notte passata nel rifugio. La situazione resta complicata, ma riprenderemo le ricerche appena possibile", ha raccontato un soccorritore originario di Sulmona.

Gualdi e Perazzini, alpinisti esperti e ben equipaggiati, erano impegnati nella discesa dalla Direttissima del Corno Grande quando sono scivolati, complice un'allerta gialla per il rischio valanghe e un bollettino meteo che già preannunciava peggioramenti. Domenica, una squadra del Cnsas e della Guardia di Finanza aveva tentato di raggiungere i dispersi fino alla Sella di Corno, ma condizioni proibitive – vento impetuoso, nebbia e visibilità nulla – avevano costretto al ritiro.

Quello del Gran Sasso si somma a un tragico bilancio per l’Abruzzo: dieci morti e due dispersi solo quest’anno. Tra i tentativi di mitigare i rischi, le autorità hanno pubblicato un vademecum sulla sicurezza in montagna, ricordando l’importanza di pianificare le escursioni con prudenza e rispettare i bollettini meteo. Tuttavia, neanche la massima preparazione è sufficiente davanti alla furia della montagna.

Il sindaco Sacchetti lancia un appello carico di speranza: "Anche nel giorno di Natale, confidiamo che il meteo consenta ai soccorsi di dare il massimo per ritrovare Luca e Cristian". Un Natale diverso per Santarcangelo, dove il pensiero vola incessantemente verso il Gran Sasso, in attesa di un miracolo che possa restituire due vite ai loro affetti.

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