Non è stato un dono natalizio quello che oggi ha attirato l’attenzione davanti alla sede del Consiglio regionale del Piemonte. Un insolito Babbo Natale ha consegnato simbolicamente un assegno da 28,5 milioni di euro, cifra che rappresenta i costi delle bonifiche ambientali legate al progetto del Parco della Salute. A organizzare il gesto provocatorio sono stati i militanti di Europa Radicale e dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta, che con questa iniziativa hanno voluto accendere i riflettori sulla gestione dei fondi pubblici e sulla necessità di trasparenza.
La protesta, che ha avuto luogo a mezzogiorno, ha visto protagonisti Igor Boni e Giulio Manfredi, esponenti di Europa Radicale. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di recuperare i costi delle bonifiche a favore dei cittadini piemontesi.
"Chiediamo al nuovo commissario all’ASO Città della Salute, Thomas Schael, noto per il rigore nella gestione dei bilanci, di fare tutto il possibile per recuperare i soldi dei cittadini utilizzati per pagare i costi delle bonifiche," hanno dichiarato i due militanti.
Al centro della protesta c’è il principio fondamentale del "chi inquina paga", che i radicali intendono difendere con forza. Gli uffici regionali hanno però espresso riserve sui rischi legali di un’azione contro i responsabili dell’inquinamento. In risposta a un’interrogazione del consigliere Daniele Valle, l’assessore regionale Gian Luca Vignale ha spiegato che l’avvocatura della regione ha evidenziato possibili difficoltà legali.
Nonostante ciò, i radicali non arretrano: chiedono che la trasparenza e la responsabilità diventino priorità della giunta regionale, puntando il dito contro una gestione che giudicano opaca.
Europa Radicale ha formalmente richiesto alla giunta di pubblicare i pareri legali relativi al progetto del Parco della Salute e di aggiornare la pagina web dedicata. L’obiettivo è garantire ai cittadini la possibilità di accedere a tutte le informazioni su un’opera sanitaria così rilevante. La fiducia nelle istituzioni, sostengono i radicali, passa attraverso una gestione chiara e aperta delle risorse pubbliche.
Il futuro del Parco della Salute tra sostenibilità e sfide
Il Parco della Salute, un progetto ambizioso e strategico per il territorio, rappresenta non solo una sfida in termini di salute pubblica, ma anche un banco di prova per la sostenibilità ambientale e la gestione delle risorse. La protesta odierna, con il suo Babbo Natale fuori dall’ordinario, ha messo in evidenza la necessità di rispondere in modo efficace e trasparente alle sfide poste da questa grande opera.
Mentre si avvicinano le festività natalizie, il gesto simbolico di Europa Radicale invita a riflettere sul rapporto tra istituzioni e cittadini. La tutela dell’ambiente, la gestione responsabile delle risorse pubbliche e la necessità di politiche trasparenti sono temi cruciali per il futuro del Piemonte e per la credibilità delle sue istituzioni.
In un periodo dell’anno dedicato alla solidarietà e alla generosità, i radicali ricordano che anche la responsabilità e la trasparenza sono valori fondamentali da difendere per costruire una comunità più equa e consapevole.