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Allarme salute: 1 su 3 non fa sport e l'obesità dilaga

Cattive abitudini in aumento: fumo al 18,8%, alcol a rischio per il 12,4% degli adolescenti

Allarme salute

Allarme salute: 1 su 3 non fa sport e l'obesità dilaga (foto di repertorio)

Allarmanti dati emergono dal rapporto 'Osservasalute' sullo stato di salute e qualità dell’assistenza nelle regioni italiane, riferito al 2022. In Piemonte, il 31% dei residenti non pratica alcuna attività sportiva, mentre le persone considerate obese rappresentano il 10,6% della popolazione. La situazione si aggrava ulteriormente con il 34% della popolazione in sovrappeso, un fenomeno che colpisce soprattutto gli uomini (40,9%) rispetto alle donne (27,6%).

Il rapporto mette in evidenza la scarsa propensione dei piemontesi all’attività fisica:

  • 31% non pratica sport.
  • 30,7% si limita a "qualche attività fisica".
  • Solo il 28,8% svolge attività sportiva con continuità.
  • Il 9,5% si dedica allo sport in modo saltuario.

Questo quadro contribuisce a spiegare l’aumento delle problematiche legate al peso e alla salute generale.

Il Piemonte registra una quota di fumatori del 18,8%, mentre gli ex fumatori sono il 25,1%

Fumo e consumo di alcol

Il Piemonte registra una quota di fumatori del 18,8%, mentre gli ex fumatori sono il 25,1%. La maggioranza, pari al 55,4%, si dichiara non fumatrice. Per quanto riguarda il consumo di alcol, il 12,4% degli adolescenti piemontesi è a rischio per il consumo di bevande alcoliche. Questa percentuale sale al 23,8% tra gli uomini e si attesta all’11,7% tra le donne.

Il rapporto affronta anche il tema della fertilità. Il tasso di fertilità medio regionale è di 1,22 figli per donna, con una differenza significativa tra donne italiane (1,12) e donne straniere (1,86). L’età media del primo parto è di 32 anni e 5 mesi, che scende a 29 anni e 6 mesi per le donne straniere, mentre sale a 33 anni e 1 mese per le italiane.

I dati evidenziano un quadro complesso: abitudini sedentarie, obesità in aumento e comportamenti a rischio come il consumo di alcol e fumo rappresentano una sfida significativa per il sistema sanitario piemontese. Promuovere politiche di prevenzione e sensibilizzazione, soprattutto tra i giovani e le fasce più vulnerabili, diventa sempre più urgente per migliorare lo stato di salute della popolazione regionale.

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