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Furti di elettricità a Torino: maxi-blitz della Guardia di Finanza, case collegate abusivamente!

Operazione congiunta delle forze dell'ordine e tecnici: denunce, arresti e messa in sicurezza di un edificio a rischio

Furti di elettricità

Furti di elettricità a Torino: maxi-blitz della Guardia di Finanza, case collegate abusivamente!

Nel quartiere San Donato di Torino, un'operazione congiunta ha portato alla luce una serie di irregolarità che hanno destato preoccupazione tra i residenti e le autorità locali. Lo scorso giovedì 5 dicembre 2024, la polizia di Stato, in collaborazione con la polizia locale e i tecnici del Comune di Torino, Ireti, Italgas e l'ASL Torino, ha effettuato un controllo approfondito nel palazzo di Corso Umbria 23. Questo edificio era già stato segnalato come problematico durante un tavolo per la sicurezza della Circoscrizione 5.

Durante i controlli, le forze dell'ordine hanno scoperto un quadro complesso di illegalità. In uno dei venti appartamenti ispezionati, sono stati trovati due minorenni senegalesi, privi di documenti e senza alcuna assistenza da parte di un adulto. Dopo l'identificazione, i ragazzi sono stati affidati al servizio minori del Comune per garantire loro un'adeguata collocazione. Ma le sorprese non sono finite qui.

È stata accertata la rimozione di alcuni contatori dell'elettricità, e undici persone sono state denunciate per furto di energia elettrica. Inoltre, dodici utenze del gas sono state chiuse per irregolarità, e dieci bombole, considerate pericolose per l'incolumità degli inquilini, sono state rimosse.

Rubano eneregia elettrica

La sicurezza degli inquilini al primo posto

L'operazione ha messo in evidenza la necessità di garantire la sicurezza degli inquilini. Sette persone sono state accompagnate all'ufficio immigrazione della questura per verificare la loro posizione sul territorio nazionale. Tra queste, un cittadino nigeriano è stato denunciato per violazione delle norme sull'immigrazione. La cooperativa Babel, che affitta due appartamenti nel palazzo per accogliere richiedenti asilo, ha commentato l'operazione:

"In quel palazzo noi affittiamo due appartamenti e accogliamo richiedenti asilo, dobbiamo rispettare regole molto rigide. Hanno controllato anche i nostri: in uno c'erano fratello e sorella, nell'altro quattro ragazzi che ci hanno subito chiamati. Per quanto ci riguarda, non sono state riscontrate irregolarità di alcun tipo e, anzi, meno male che ogni tanto ci sono questi controlli, visto tutte quelle situazioni poco chiare degli altri appartamenti preoccupano principalmente anche noi".

L'intervento delle autorità è stato accolto con sollievo da molti residenti, che da tempo segnalavano situazioni di degrado e pericolo. La scoperta di furti di energia e la presenza di bombole pericolose rappresentano solo la punta dell'iceberg di un problema più ampio che coinvolge la sicurezza e la legalità nei condomini.

Quest'operazione dimostra quanto sia fondamentale la collaborazione tra le forze dell'ordine e le istituzioni locali per garantire un ambiente sicuro e legale per tutti i cittadini. La presenza di minorenni non accompagnati e di persone in situazione irregolare sottolinea l'importanza di un monitoraggio costante e di interventi mirati per prevenire situazioni di rischio. In un contesto urbano complesso come quello di Torino, la sicurezza dei cittadini deve rimanere una priorità assoluta.

Le autorità locali, insieme alle forze dell'ordine, continueranno a lavorare per garantire che episodi simili non si ripetano, promuovendo la legalità e la sicurezza in tutti i quartieri della città.

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