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Dinamo: energia rinnovabile e comunità. C'è Corgiat

Incentivi, detrazioni e condivisione: il progetto guidato da Aldo Corgiat apre le porte a nuovi investitori per rivoluzionare il modo di produrre e consumare energia

Aldo Corgiat

Dopo aver avviato in Piemonte i primi impianti di energia elettrica da fonti rinnovabili, Dinamo cerca nuovi investitori con cui condividere unnuovo modo di produrre e consumare energia.

A chi vuole investire in un impianto fotovoltaico entro la fine del 2024, Dinamo consente di realizzare l’impianto senza capitale, grazie a finanziamenti con banche convenzionate, di ottenere il 40% di rimborso immediato se si abita in un comune con meno di 5mila abitanti, grazie agli incentivi del PNRR o nei comuni più grandi di beneficiare del Bonus Casa con una detrazione del 50% in 10 anni e, infine, di rientrare prima dell’investimento condividendo e monetizzando l’energia prodotta. Entrare in una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) significa infatti produrre energia per la propria casa e condividere quella che non si consuma con la comunità - lo Stato riconosce alle CER, per 20 anni, incentivi per ogni kw/h di energia rinnovabile prodotta e consumata condivisa nella stessa cabina di distribuzione – ottenendo così guadagni costanti che consentono di recuperare prima l’investimento.

 cer

Dinamo, fondata da Aldo Corgiat, ex sindaco di Settimo Torinese, nasce dalla costituzione, nel 2023, del comitato promotore Energia Bene Comune (EBC) per iniziativa di due enti del terzo settore, la Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) di Settimo Torinese, una delle più antiche d’Italia, fondata del 1852, e la Fondazione PDS onlus. Oggi, Dinamo è una delle CER operative e di maggior successo nell’ambito del movimento cooperativo e di Legacoop.

Info  351 5038264 –  info@cerdinamo.it - www.cerdinamo.it

Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un'associazione di persone, enti pubblici, aziende e/o organizzazioni che si uniscono per produrre, condividere e consumare energia rinnovabile in modo collettivo. Il principio alla base delle CER è la collaborazione tra i membri per generare energia da fonti sostenibili (come il fotovoltaico, l'eolico o l'idroelettrico) e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, promuovendo un modello di economia circolare.

Come funziona una CER?

  • Produzione locale: I membri della CER installano impianti per la produzione di energia rinnovabile (come pannelli solari o micro-turbine) all’interno di un'area geografica definita, spesso legata alla stessa cabina di distribuzione elettrica.
  • Condivisione dell’energia: L’energia prodotta viene utilizzata prima per coprire il fabbisogno energetico dei membri. L'eventuale surplus viene distribuito tra i membri della comunità o immesso in rete.
  • Incentivi statali: Lo Stato italiano riconosce alle CER incentivi economici per ogni kilowattora di energia rinnovabile prodotto, consumato e condiviso localmente. Questi incentivi sono previsti per un periodo di 20 anni.
  • Autoconsumo collettivo: Ogni membro beneficia dell’energia prodotta, riducendo così le bollette e contribuendo alla sostenibilità ambientale.

Chi può partecipare?

Tutti possono far parte di una CER, inclusi:

  • Privati cittadini
  • Aziende
  • Enti locali (come comuni o scuole)
  • Organizzazioni no-profit

Vantaggi delle CER

  1. Risparmio economico: I membri riducono i costi energetici grazie all’autoproduzione e agli incentivi.
  2. Sostenibilità ambientale: Le CER promuovono l'uso di fonti rinnovabili, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2.
  3. Autonomia energetica: Le comunità diventano meno dipendenti dai grandi fornitori di energia, aumentando la resilienza energetica locale.
  4. Benefici sociali: Le CER rafforzano i legami tra i membri, promuovendo un senso di comunità e condivisione.
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