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Juventus, Elkann alla Continassa: uniti verso la sfida col Manchester City

La visita dell’AD di Exor carica il gruppo alla vigilia di una partita decisiva in Champions League. Tra campionato e Europa, i bianconeri si giocano la stagione.

Elkann alla Continassa

Elkann alla Continassa

La Juventus vive un momento delicato, segnato da un rendimento in calo rispetto alla scorsa stagione. In campionato, i bianconeri hanno accumulato un ritardo di ben 9 punti rispetto alle prime 15 giornate dell'anno scorso, mentre il cammino in Champions League si è complicato dopo tre gare consecutive senza vittorie. Una situazione che ha spinto John Elkann, amministratore delegato di Exor, a intervenire personalmente con una visita alla Continassa.

Lunedì mattina, Elkann ha presenziato all'allenamento del gruppo guidato da Thiago Motta, in vista del big match di mercoledì sera contro il Manchester City, in programma alle 21 all’Allianz Stadium. Durante il blitz, il dirigente ha incontrato Maurizio Scanavino, Cristiano Giuntoli e lo stesso Thiago Motta. “Un momento per avvicinarsi tutti insieme, uniti e determinati, alla grande notte di mercoledì”, ha spiegato il club in una nota ufficiale.

Intanto, dall'infermeria arrivano segnali incoraggianti: Weston McKennie e Douglas Luiz sono prossimi al rientro, mentre aumentano le possibilità di convocare Andrea Cambiaso, con il giovane esterno che sta recuperando più rapidamente del previsto.

Numeri e urgenza: la Juve tra campionato e Europa

I numeri non sorridono ai bianconeri. In Serie A, la Juventus è a quattro punti dal quarto posto, ma con Fiorentina e Inter che devono ancora concludere la partita sospesa per il malore di Edoardo Bove. In Champions League, il margine sulla zona eliminazione è anch’esso di quattro punti. Una sottile linea rossa che rende indispensabile evitare passi falsi, sia in Europa che in campionato, dove i tre pareggi consecutivi hanno ulteriormente rallentato la corsa di Vlahovic e compagni.

L’ultimo successo risale al derby contro il Torino del 9 novembre. Da allora, un mese esatto senza vittorie. Una flessione che rende la sfida contro il Manchester City un vero e proprio spartiacque. Il margine d’errore si è praticamente azzerato, e un altro risultato negativo rischierebbe di compromettere non solo il percorso europeo, ma anche l’intera stagione.

Il City, una corazzata in crisi

L’avversario di mercoledì, il Manchester City di Pep Guardiola, non è esente da problemi. I campioni d’Europa in carica stanno vivendo una crisi inaspettata, con prestazioni opache e risultati altalenanti. In Champions League, i Citizens hanno raccolto gli stessi punti della Juventus (8) dopo cinque giornate, mentre in Premier League sono scivolati a otto lunghezze dal Liverpool capolista, che deve ancora recuperare una gara.

Mercoledì sarà una serata senza appelli per entrambe le squadre. E il ritorno del City a Torino fa riemergere ricordi di un episodio che coinvolse Leonardo Bonucci, all’epoca in rotta con Massimiliano Allegri.

Il retroscena Bonucci-Guardiola

In un’intervista rilasciata a Prime, Bonucci ha raccontato il clamoroso litigio con Allegri e l’interessamento del City che ne seguì. “Ci siamo attaccati finché non ci hanno diviso. Poi sono andato da lui a dirgli: 'Non hai capito cosa volevo dire'. Si è riscaldato di nuovo col veleno che aveva e mi hanno riportato fuori. Lui mi voleva fuori rosa, poi è intervenuta la dirigenza”, ha ricordato il difensore, ora lontano da Torino.

Quella lite, che sembrava preludere all’addio di Bonucci, fu risolta solo grazie alla mediazione societaria. Un capitolo che oggi sembra lontano, ma che sottolinea quanto sia sottile l’equilibrio in un club sotto pressione.

Mercoledì sera, Juventus e Manchester City si giocano tutto. E, per entrambe, l’imperativo è uno solo: vincere.

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