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09 Dicembre 2024 - 10:36
Eroe in divisa: il carabiniere Giuseppe Pisano premiato dalla Croce Rossa
In un mondo dove le storie di eroismo sembrano spesso appartenere a un passato lontano, la figura del luogotenente Giuseppe Pisano emerge come un faro di speranza e coraggio. La sua carriera nei Carabinieri è costellata di atti di altruismo e dedizione, culminati nel recente conferimento della medaglia d'oro al merito della Croce Rossa Italiana. Un riconoscimento che, come sottolineato dal presidente nazionale Rosario Valastro, viene solitamente assegnato alla memoria, ma che in questo caso celebra un eroe vivente.
Il premio, consegnato dal presidente locale della Croce Rossa Giuseppe Vernero e dal comandante provinciale dell'Arma Roberto De Cinti, è un tributo a una vita dedicata al servizio degli altri. Pisano, che attualmente presta servizio presso la stazione dei Carabinieri di San Donato, ha espresso il suo orgoglio per questo riconoscimento, dichiarando: «Per me è una grande soddisfazione, sono orgoglioso di questo riconoscimento arrivato dalla Croce Rossa». Le sue parole riflettono la modestia di un uomo che ha sempre messo il dovere e il prossimo al primo posto.
Il Vigile del Fuoco eroe
La medaglia d'oro è stata assegnata non solo per il suo impegno durante la pandemia di COVID-19, quando Pisano si è unito ai volontari della Croce Rossa, ma anche per il salvataggio di tre vite umane in tre distinte occasioni. La prima risale al 21 dicembre 2003, quando Pisano fermò un uomo che stava per gettarsi da un ponte davanti alle Molinette.
In un gesto simbolico, gli regalò un panettone e i suoi alamari d'argento, un ricordo tangibile del fatto che l'Arma gli aveva salvato la vita. L'11 settembre 2007, Pisano si trovò di fronte a una situazione altrettanto critica: una casa satura di gas a Rivoli. Con prontezza di riflessi, entrò nell'abitazione, aprì le finestre, chiuse le valvole e portò in salvo l'inquilino, ormai in fin di vita. «Me lo sono caricato sulle spalle e l'ho portato in strada di peso», ricorda Pisano, che per quel gesto rimase intossicato e ferito, ma ricevette la civica benemerenza dal comune di Rivoli.
Infine, il 5 marzo 2019, Pisano bloccò un uomo disperato che stava per lanciarsi dal quarto piano del palazzo di giustizia. Tre episodi che non solo testimoniano il suo coraggio, ma anche la sua capacità di agire con rapidità e determinazione in situazioni di estrema emergenza.
Oltre a essere un carabiniere, Pisano è anche cavaliere della Repubblica e ha partecipato a missioni internazionali in Palestina, Israele e Kosovo. La sua carriera è un esempio di come il servizio militare possa andare oltre i confini nazionali, abbracciando una dimensione umanitaria e globale. La sua dedizione è stata riconosciuta non solo dalle istituzioni italiane, ma anche dalla comunità internazionale.
In un'epoca in cui il cinismo sembra prevalere, la storia di Giuseppe Pisano è un potente antidoto. La sua vita è un esempio di come il coraggio e l'altruismo possano fare la differenza, ispirando le nuove generazioni a seguire le sue orme. La medaglia d'oro al merito della Croce Rossa non è solo un riconoscimento del suo passato, ma un simbolo di speranza per il futuro.
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