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Papa Francesco: "A cosa servono i soldi, se i cuori restano freddi?"

Nell'omelia dell'Immacolata, un messaggio potente sui valori autentici della vita e il ruolo della Vergine Maria come esempio concreto per l'umanità

Papa Francesco

Papa Francesco

Nella Basilica di San Pietro, durante la solennità dell’Immacolata Concezione, Papa Francesco ha rivolto un messaggio di profonda riflessione ai fedeli, celebrando la messa con i nuovi cardinali. Il Pontefice ha posto domande forti e provocatorie sulla società contemporanea, criticando l’ossessione per il benessere materiale e la mancanza di legami autentici: "A cosa servono i soldi in banca, le comodità negli appartamenti, i finti 'contatti' del mondo virtuale, se poi i cuori restano freddi, vuoti, chiusi? A cosa servono gli alti livelli di crescita finanziaria dei Paesi privilegiati, se poi mezzo mondo muore di fame e di guerra, e gli altri restano a guardare indifferenti?"

Papa Francesco ha proseguito con una riflessione sull’umanità ferita dalla presunzione di autosufficienza: "Vediamo purtroppo, attorno a noi, come la pretesa del primo peccato, di voler essere 'come Dio' (cfr Gen 3,1-6), continui a ferire l'umanità, e come questa presunzione di autosufficienza non generi né amore, né felicità. Chi esalta come conquista il rifiuto di ogni legame stabile e duraturo, infatti, non dona libertà. Chi toglie il rispetto al padre e alla madre, chi non vuole i figli, chi considera gli altri come un oggetto o come un fastidio, chi ritiene la condivisione una perdita e la solidarietà un impoverimento, non diffonde gioia né futuro".

Il Pontefice ha poi voluto ricordare come la figura dell’Immacolata non debba essere percepita come un modello irraggiungibile. "Il rischio nel guardare alla figura dell'Immacolata sarebbe di pensare che si tratti di una bellezza lontana, troppo alta, irraggiungibile. Non è così. Anche noi infatti la riceviamo in dono, nel Battesimo, quando veniamo liberati dal peccato e fatti figli di Dio".

Papa Francesco davanti al Presepe

Ha inoltre sottolineato che la Vergine Maria rappresenta una guida concreta per tutti, invitando i fedeli a seguire il suo esempio di amore, gratitudine e generosità: "L'Immacolata allora non è un mito, una dottrina astratta o un ideale impossibile: è la proposta di un progetto bello e concreto, il modello pienamente realizzato della nostra umanità, attraverso cui, per grazia di Dio, possiamo tutti contribuire a cambiare in meglio il nostro mondo".

Papa Francesco ha concluso con un appello accorato: "Celebriamo questa Eucaristia assieme ai nuovi cardinali. Sono fratelli a cui ho chiesto di assistermi nel servizio di Pastore della Chiesa universale. Vengono da tante parti del mondo, portatori di un'unica Sapienza dai molti volti, per contribuire alla crescita e alla diffusione del Regno di Dio. Affidiamoli in modo particolare all'intercessione della Madre del Salvatore".

Il messaggio del Pontefice invita a una profonda introspezione, esortando l’umanità a guardare oltre le apparenze materiali per riscoprire i veri valori che possono salvare il mondo: amore, condivisione e una bellezza concreta ispirata alla figura dell’Immacolata.

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