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Bike-to-Rail: il Canavese pedala verso una mobilità sostenibile e intermodale

Nuove infrastrutture ciclabili per pendolari e turisti

Canavese

Promuovere l’uso della bicicletta non è solo una questione di sostenibilità ambientale, ma ha anche un impatto diretto sulla salute delle persone

Un passo avanti verso una mobilità più sostenibile nel Basso Canavese. Il progetto Bike-to-Rail, promosso dall'Unione dei Comuni del Basso Canavese, ha raggiunto un traguardo importante con l'approvazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali. Il documento, redatto dalla società Meta di Monza, è stato approvato dalla giunta comunale di San Benigno lo scorso lunedì 2 dicembre, gettando le basi per una rete ciclabile integrata con il trasporto ferroviario suburbano e regionale.

L'iniziativa coinvolge sei comuni: San Benigno Canavese, in qualità di capofila, Volpiano, Bosconero, Foglizzo, Montanaro e Chivasso. Lo studio si inserisce nel più ampio Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città metropolitana di Torino, con l'obiettivo di trasformare gli spostamenti quotidiani all'interno dell'area metropolitana.

I progettisti spiegano che l'obiettivo principale è ridurre l'impatto del traffico privato, specialmente nelle frazioni e nei centri abitati dei comuni coinvolti. La strategia prevede di incentivare l'uso della bicicletta e del treno per gli spostamenti pendolari, proponendo una rete ciclabile capillare, sicura ed efficiente. In questo modo si punta a ridurre l'uso dell'auto, migliorando la qualità della vita dei residenti e abbattendo le emissioni inquinanti.

Pista ciclabile

Il progetto non si limita a collegare i comuni tra loro, ma mira anche a unire i principali punti di interesse all'interno di ciascun comune. Scuole, aree industriali, centri commerciali, poli sanitari e turistici saranno facilmente raggiungibili in bicicletta, così come le stazioni ferroviarie, per favorire l'intermodalità bici-treno. "Garantire collegamenti sicuri e rapidi tra i centri abitati e le stazioni ferroviarie è un obiettivo imprescindibile", sottolineano i promotori.

Un’attenzione particolare è riservata all'integrazione tra le linee ferroviarie Sfm1 e Sfm2, creando un collegamento ciclabile che potrà servire sia i pendolari sia i ciclo-turisti, valorizzando il territorio anche dal punto di vista turistico.

La Città metropolitana di Torino ha stanziato 143mila euro per la realizzazione dello studio. Con il documento approvato, i comuni potranno ora partecipare a bandi di finanziamento per realizzare le infrastrutture ciclabili previste, avvicinando sempre di più il progetto alla sua concreta attuazione.

Perché le piste ciclabili sono essenziali per la salute psicofisica

Promuovere l’uso della bicicletta non è solo una questione di sostenibilità ambientale, ma ha anche un impatto diretto sulla salute delle persone. Andare in bicicletta migliora il sistema cardiovascolare, riduce lo stress e favorisce una migliore gestione delle emozioni, contribuendo al benessere psicofisico. Inoltre, una rete di piste ciclabili sicure invita a trascorrere più tempo all’aria aperta, aumentando le occasioni di socializzazione e rafforzando il senso di comunità.

Progetti come Bike-to-Rail dimostrano che la mobilità sostenibile non è solo un tema tecnico, ma una scelta che investe sulla qualità della vita di tutti, offrendo una valida alternativa al traffico cittadino e incentivando stili di vita più sani. Nel futuro del Canavese, le biciclette potrebbero diventare il simbolo di un territorio che pedala verso un benessere collettivo.

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