La Città Metropolitana di Torino ha ufficialmente inserito in servizio i 16 nuovi agenti faunistico-venatori, selezionati tramite concorso in accordo con la Regione Piemonte. Questi professionisti, con formazioni ed esperienze eterogenee, saranno impegnati in attività fondamentali per la gestione e la tutela del territorio, tra cui il controllo della fauna selvatica e la vigilanza sull’applicazione delle normative venatorie.
I nuovi agenti provengono da percorsi professionali e accademici diversi. Alcuni sono laureati in Scienze Naturali o Scienze Forestali, altri in discipline amministrative. Tra loro ci sono anche persone con esperienze lavorative in ambiti differenti, ma accomunate da una forte passione per l’ambiente e la fauna selvatica.
Il loro ruolo sarà cruciale per l’implementazione del Piano di contenimento degli ungulati, un’iniziativa che li vedrà collaborare con i selecontrollori volontari formati dalla stessa Città Metropolitana.
Martedì 3 dicembre, i nuovi agenti hanno incontrato il Vicesindaco metropolitano, Jacopo Suppo, e il Consigliere delegato all’ambiente, Alessandro Sicchiero, in occasione di un evento di benvenuto.
Durante l’incontro, Suppo ha evidenziato l’importanza del loro lavoro: “La vostra sarà una presenza importante e particolarmente apprezzata sul territorio. Il confronto con la Regione Piemonte è stato lungo, ma ora sta dando risultati concreti”.
Anche Sicchiero ha sottolineato le aspettative nei confronti dei nuovi agenti, descrivendoli come le “frontwomen e frontmen della Città Metropolitana”, e rimarcando l’impegno che li attende nelle aree rurali e montane.
Formazione sul campo: dai corsi al presidio territoriale
Il percorso di formazione dei nuovi agenti inizierà la prossima settimana con un corso presso il CANC (Centro Animali Non Convenzionali), gestito dall’Università di Torino. Questa struttura, nota per il servizio “Salviamoli Insieme on the road”, offrirà ai nuovi operatori competenze specifiche per affrontare le sfide del loro ruolo.
Nel mese di gennaio, il personale parteciperà a un ulteriore corso di formazione per agenti delle Polizie locali, organizzato dalla Regione Piemonte, che completerà il loro percorso di preparazione.
L’ingresso in servizio dei nuovi agenti rappresenta un passo significativo per la tutela del patrimonio faunistico e ambientale del territorio metropolitano. Il loro lavoro, che si estenderà tra controllo venatorio, gestione degli ungulati e presidio delle aree montane e rurali, sarà fondamentale per garantire un equilibrio tra l’ambiente naturale e le esigenze delle comunità locali.
Con questo rafforzamento della squadra, la Città Metropolitana di Torino conferma il suo impegno verso la sostenibilità e la tutela dell’ecosistema.