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Anniversari

Cinquant’anni dopo: la Quinta B del “Cena” si ritrova per rivivere i sogni del 1974

Tra risate, ricordi e brindisi, i maturandi del 1974 celebrano mezzo secolo di amicizia e nostalgia alla Trattoria “San Giovanni” di Ivrea.

Cinquant’anni dopo: la Quinta B del “Cena” si ritrova per rivivere i sogni del 1974

Il tempo scorre, ma certe emozioni restano immutate. È stato un tuffo nel passato, tra ricordi e sorrisi, quello vissuto dai maturandi della Quinta B dell’Istituto “Giovanni Cena” di Ivrea – Indirizzo Ragionieri, che sabato 23 novembre si sono ritrovati per celebrare mezzo secolo dall’esame di Maturità.

Cinquant’anni. Una vita intera che sembra ieri. Era il luglio 1974 quando quei giovani studenti, con lo sguardo carico di sogni e paure, si presentarono davanti alla commissione d’esame per guadagnarsi il diploma. Oggi, in un’atmosfera più rilassata ma non meno emozionante, si sono ritrovati alla Trattoria “San Giovanni” per condividere una cena che è stata molto più di un semplice incontro. È stato un viaggio nel tempo, un’occasione per riscoprire ciò che il tempo non può cancellare: l’amicizia, le risate e i ricordi di quei giorni lontani.

50 anni

Tra un piatto e l’altro, sono emersi racconti di avventure, aneddoti scolastici e storie di vita. Alcuni hanno parlato di carriere e famiglie, altri hanno ricordato momenti buffi di quella giovinezza spensierata. Si è riso per i soprannomi inventati tra i banchi di scuola, ci si è commossi pensando a chi non c’è più e si è brindato a tutto ciò che è stato e a ciò che sarà.

"La Maturità è stato un passaggio cruciale", ha raccontato uno dei presenti, con la voce intrisa di nostalgia. "Eravamo giovani e pieni di aspettative, e oggi siamo qui, con cinquanta anni di vita alle spalle, a ricordare quei giorni così speciali". E mentre qualcuno sfogliava vecchie foto in bianco e nero, altri si perdevano nei ricordi di una Ivrea che non c’è più, con i suoi ritmi lenti e le sue strade piene di ragazzi che immaginavano il futuro.

Non era luglio, ma novembre, eppure il calore di quella serata ha risvegliato l’atmosfera di un’estate lontana. L’entusiasmo di quegli ex studenti, oggi uomini e donne con le loro storie da raccontare, ha ricordato a tutti che la vita è fatta di momenti che, anche a distanza di decenni, continuano a far battere il cuore.

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