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Lutto

Addio a Bruno Mattioda, pioniere nel settore delle onoranze funebri in Canavese

Fu fondatore di una delle prime agenzie di onoranze funebri dell’Alto Canavese

Bruno Mattioda

Bruno Mattioda si è spento il 28 novembre all’età di 94 anni

Il Canavese perde una delle sue figure storiche. Bruno Mattioda, imprenditore brillante e instancabile, è scomparso il 28 novembre all’età di 94 anni, lasciando un vuoto profondo non solo nella sua amata Cuorgnè, ma in tutta la comunità che lo aveva conosciuto e apprezzato. Fondatore di una delle prime agenzie di onoranze funebri dell’Alto Canavese, Bruno ha dedicato la sua vita al lavoro, coniugando professionalità e sensibilità in un mestiere che richiede tatto, umanità e rispetto.

La sua attività non era solo un’impresa, ma un punto di riferimento per tante famiglie che, nei momenti più difficili, trovavano in lui una presenza discreta e affidabile. Bruno sapeva offrire un supporto silenzioso ma concreto, occupandosi di ogni dettaglio con precisione e dedizione. Una lezione di vita e di lavoro che ha trasmesso al figlio Claudio, con il quale ha condiviso per anni la gestione dell’agenzia.

La famiglia Mattioda è stata pioniera nel settore delle onoranze funebri nella zona: già dal 1936, il padre di Bruno Mattioda aveva avviato l’attività, che oggi continua grazie a Claudio. Accanto all’agenzia, nel cuore di via Torino a Cuorgnè, per molti anni si trovava anche un negozio di fiori gestito dalla moglie, Maria, un’autentica artista delle composizioni floreali.

Maria, con il suo talento e la sua creatività, era il volto sorridente e rassicurante del negozio. I suoi allestimenti, curati fin nei minimi dettagli, arricchivano cerimonie e ricorrenze di bellezza e raffinatezza. Le sue mani esperte sapevano trasformare ogni fiore in un messaggio, un gesto di cura e attenzione che conquistava i clienti.

Ma Bruno Mattioda non era solo un imprenditore. Era una figura familiare per chiunque attraversasse le strade di Cuorgnè. Lo si incontrava spesso seduto sulle panchine di piazza Martiri della Libertà, accompagnato dai suoi inseparabili cagnolini, o in sella alla sua fedele bicicletta, pronto a regalare un sorriso, una battuta, un commento sui fatti del giorno. Era una presenza autentica, uno di quei volti che rendono viva l’identità di una città.

Da qualche tempo, Bruno Mattioda si era trasferito alla casa di riposo Umberto I, ma il suo spirito rimaneva indissolubilmente legato alla sua Cuorgnè, alle sue strade, ai suoi abitanti.

Mattioda lascia la moglie Maria, i figli Carla, Claudio e i loro familiari, insieme a una vasta rete di parenti e amici che ne custodiranno il ricordo. I funerali si terranno oggi, sabato 30 novembre, nella chiesa parrocchiale di San Dalmazzo, dove la comunità potrà riunirsi per un ultimo saluto a un uomo che ha saputo lasciare un segno profondo.

Il feretro sarà poi accompagnato al cimitero del capoluogo, dove Bruno riposerà, circondato dall’affetto di una città che non dimenticherà il suo sorriso, la sua generosità e la sua capacità di fare la differenza nella vita degli altri.

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