AGGIORNAMENTI
Cerca
San Mauro
27 Novembre 2024 - 19:12
In merito all'articolo sugli aumenti della Tari che stanno creando grande malcontento tra i sanmauresi, interviene nella questione direttamente il presidente di Seta, il dottor Massimo Bergamini che precisa quanto segue:
In riferimento all’articolo pubblicato in data 26.11.2024 sul settimanale La VOCE dal titolo “Tari alle stelle per un errore di Seta: a pagare sono i cittadini”, riguardante, in particolare, il Comune di San Mauro T.se, corre l’obbligo precisare che nessun errore è stato commesso sulla fatturazione dei servizi che, in forza del nuovo Contratto di Servizio sottoscritto con il Consorzio di Area Vasta CAV-CB16, da ultimo nel 2024, è stata adeguata alle disposizioni di legge in conformità alle indicazioni dell’Ente regolatorio ARERA.
Giova ricordare che l’attività di SETA è soggetta alla regolazione del servizio di gestione dei rifiuti e igiene urbana disciplinata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) che esercita anche funzioni di controllo a partire dalla Legge di Bilancio 2018 (Legge n.205/2017) che le attribuisce poteri e funzioni.
Il valore del costo del servizio imputabile al gestore proviene da modelli e calcoli ben definiti e chiari forniti da ARERA attraverso il Metodo Tariffario Rifiuti (MTR). I parametri di calcolo definiti dall’Autorità, univoci a livello nazionale per il biennio 2024/2025, fanno riferimento alla Delibera ARERA n.389/2023. In particolare, l’Autorità ha concesso ai gestori del servizio un recupero inflazionistico nel biennio pari al 4,5% per il 2023 e l’8,8% per il 2024, per un valore complessivo (composto) del +13,7%.
L’incremento va a compensare l’aumento dei costi verificatosi a seguito dell’impennata inflazionistica che, dal 2021, a causa delle diverse tensioni geopolitiche, ha colpito tutti i settori. In altri termini, nei due anni precedenti la Società si è fatta carico degli incrementi di costo per servizi, energia e carburanti che vengono riconosciuti dall’Autorità di regolazione con una dilazione di due anni e, di conseguenza, ricadono sulla componente TARI di costo del servizio ai quali si aggiungono i costi determinati dai Comuni e dal Consorzio CAV-CB16.
Infine, per quanto riguarda gli investimenti, SETA ha presentato un Piano Economico Finanziario di Affidamento (PEFA), con orizzonte temporale 2024-2029, successivamente validato dal CAV- CB16 in Assemblea consortile e trasmesso ad ARERA, che non contempla in alcun modo la realizzazione di un impianto termovalorizzatore nell’area consortile.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.