Cerca

Attualità

Paese al buio: un anno di blackout e disagi senza fine

Interruzioni di corrente continue, caldaie in blocco ed elettrodomestici danneggiati. I cittadini costretti a riarmare i contatori di notte sotto la neve denunciano la mancanza di interventi concreti da parte di Enel.

Blcak out

Blcak out

I cittadini di Strambino e dei comuni limitrofi, come Realizio, Crotte e Cerone, sono ormai esasperati dalle continue interruzioni di corrente che da più di un anno li costringono a convivere con disagi sempre più gravi.

Negli ultimi giorni di novembre, le segnalazioni si sono moltiplicate: "Ormai è necessario uscire di notte in strada con una torcia per riarmare i contatori", lamentano gli abitanti, costretti a fronteggiare un problema che riguarda non solo le abitazioni private ma anche l’illuminazione pubblica.

Le interruzioni non si limitano a semplici cali di tensione, ma sono spesso brevi e ripetute, come accaduto il 22 novembre in via Maioletto a Cerone o in via Cotonificio a Strambino, dove "anche i lampioni si spengono per poi riaccendersi dopo qualche minuto". Una cittadina ha raccontato che "il 23 novembre in via Saletta la corrente è saltata cinque volte in pochi minuti, intorno alle 21", un episodio che evidenzia l’assenza di una soluzione concreta al problema.

Queste interruzioni mandano in tilt caldaie ed elettrodomestici, causando disagi che vanno ben oltre il semplice spegnimento delle luci.

"Ogni volta che la corrente torna, i contatori Enel scattano e rimangono abbassati. Dobbiamo uscire di casa, magari sotto la neve, per riarmarli manualmente", spiega un residente, aggiungendo che le caldaie, costrette a ripartire continuamente, subiscono danni e blocchi.

Anche gli elettrodomestici soffrono: perdono le impostazioni o, in alcuni casi, si danneggiano, come accaduto la scorsa estate, quando una famiglia di via Cotonificio rientrando dalle vacanze ha trovato il contatore abbassato e tutto il contenuto del freezer ormai da buttare.

lampioni strambino

Le segnalazioni a Enel distribuzione si sono moltiplicate, ma le risposte lasciano l’amaro in bocca. "Ci dicono di chiamare solo quando il guasto è in corso, ma con micro-interruzioni di pochi secondi non è possibile segnalare nulla", denuncia un altro residente. L’azienda, secondo gli abitanti, non avrebbe ancora avviato indagini adeguate per individuare le cause dei disservizi.

I blackout, sottolineano i cittadini, non sono legati alle condizioni climatiche. "Succedono in inverno, in estate e perfino in primavera". Questa continuità rende la situazione ancora più insostenibile. Dopo mesi di disagi e mancanza di risposte concrete, i residenti chiedono che si intervenga al più presto per evitare ulteriori danni e ristabilire una quotidianità ormai compromessa da un’infrastruttura che sembra incapace di reggere il passo delle necessità della comunità.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori