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Lutto

Il Canavese piange il suo panettiere dal cuore grande

Si svolgeranno oggi, mercoledì 27 novembre, i funerali di Pietro Crosasso

Pont Canavese

Pietro Crosasso, storico panettiere di Pont Canavese

Un pezzo importante della storia di Pont Canavese se n’è andato con la scomparsa di Pietro Crosasso, 87 anni, morto lunedì 25 novembre. Un uomo che non era solo un fornaio, ma una figura di riferimento, capace di costruire legami profondi nella comunità. Il suo forno di via Caviglione, avviato nel 1965 con la moglie Silvana, è stato per decenni un punto di incontro e di calore umano, dove il pane non era solo cibo, ma simbolo di condivisione e solidarietà.

«Non ha mai smesso di frequentare il laboratorio», ricordano commossi i familiari. Anche dopo gli 80 anni, Pietro era lì, immerso nella preparazione dei suoi amati bocconcini, con quella manualità che faceva del suo lavoro un’arte. Burbero a una prima occhiata, nascondeva un cuore immenso, sempre pronto ad aiutare chi si trovava in difficoltà. La sua generosità era radicata in un’infanzia passata a lavorare negli alpeggi, dove aveva imparato quanto la vita potesse essere dura ma anche straordinaria.

Per Pietro, la famiglia era il centro di tutto: il figlio Renato, la nuora Patrizia e soprattutto i nipoti Lucrezia e Alberico, i veri raggi di sole della sua vita. Ma il suo affetto andava oltre, toccando anche i bambini del paese e gli animali, con una predilezione particolare per i cani. La montagna era la sua grande passione: ogni fine settimana lo trovavi a Ceresole Reale, dove finalmente aveva potuto acquistare una piccola casa, realizzando un sogno di lunga data.

Crosasso non era solo il fornaio di Pont, ma anche un pilastro del volontariato e dell’associazionismo locale. Era socio attivo del Club Alpino Pontese e un grande sostenitore della Fidas, il gruppo dei donatori di sangue. Per anni, con discrezione e generosità, ha donato il pane per le colazioni dei donatori, un gesto semplice che diceva tutto del suo spirito. Non a caso, venne scelto come padrino della bandiera inaugurata negli anni ’80 e insignito nel 2009 con una medaglia ad honorem.

Il suo impegno lo ha portato anche tra i fondatori del presidio locale della guardia medica e tra i protagonisti del Fiorindo, il carnevale storico de Ij canteir. Ogni sua azione rifletteva un profondo senso di appartenenza e un desiderio di fare la differenza per gli altri.

Oggi, mercoledì 27 novembre, alle 15, l’intera comunità si stringerà attorno alla sua famiglia nella chiesa di San Costanzo per l’ultimo saluto. Pietro Crosasso lascia un vuoto difficile da colmare, ma anche un’eredità fatta di gesti concreti e amore per il prossimo. Un esempio che rimarrà scolpito nella memoria di Pont Canavese.

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