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Caso Tananai a Torino: un intrigo milionario tutto da chiarire

Il concerto di Tananai a Torino scatena polemiche: sconti ai dipendenti comunali e sospetti di compensazione

Torino e il Caso Tananai

Torino e il Caso Tananai: Sconti ai Dipendenti Comunali per il Concerto all'Inalpi Arena

Cosa succede quando un concerto diventa il centro di un intrigo politico e sociale? A Torino, il caso Tananai ha sollevato più di un sopracciglio, trasformando un evento musicale in una questione di dibattito pubblico. Tutto è iniziato con l'annuncio, poi smentito, del cantante milanese come protagonista del concerto di Capodanno, un evento che avrebbe dovuto essere organizzato dalla società Reverse con un budget vicino al milione di euro. Ma le cose non sono andate come previsto.

Il nome di Tananai era stato inizialmente associato al concerto di Capodanno, un'informazione che ha rapidamente fatto il giro della città. Tuttavia, durante un firmacopie alla Feltrinelli, l'entourage dell'artista ha smentito la notizia, lasciando molti fan delusi. Ma la storia non finisce qui. Una mail inviata ai dipendenti del Comune di Torino ha riacceso il dibattito: un link per acquistare biglietti scontati del 50% per il concerto di Tananai previsto per il 3 dicembre all'Inalpi Arena.

La questione degli sconti ha sollevato interrogativi. È normale che i dipendenti comunali ricevano agevolazioni per eventi patrocinati dalla città, come il Kappa Futur Festival o le ATP Finals. Ma in questo caso, il concerto di Tananai è un evento privato. L'assessore ai grandi eventi, Mimmo Carretta, ha dichiarato che la pratica è "perfettamente normale", sottolineando che è già accaduto in passato per eventi in cui l'amministrazione non era coinvolta. Anche l'entourage di Tananai ha confermato che è comune riservare un numero limitato di biglietti a prezzo speciale per istituzioni o aziende partner.

Torino e il caso Tananai

Le critiche dell'opposizione e il ruolo del Comune

Non tutti, però, sono convinti della normalità della situazione. Andrea Russi, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Comune, ha espresso dubbi sulla legittimità dell'iniziativa. "Non è la prima volta che la città organizza una promozione per i suoi dipendenti, ma di solito accade per eventi in cui il Comune è in qualche modo coinvolto", ha dichiarato. Secondo Russi, questa potrebbe essere una mossa per rimediare al passo falso delle anticipazioni sul presunto concerto di Capodanno.

Mentre il dibattito continua, il Comune di Torino si prepara a svelare i nomi definitivi per il concerto di Capodanno il prossimo 5 dicembre, due giorni dopo il concerto di Tananai. La vicenda ha messo in luce le dinamiche complesse che possono emergere quando la musica incontra la politica e l'amministrazione pubblica. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se il concerto di Capodanno riuscirà a soddisfare le aspettative dei torinesi.

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