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26 Novembre 2024 - 11:00
Canavese, boom di pignoramenti per multe e tasse non pagate
Negli ultimi mesi, il Canavese ha registrato un significativo incremento dei pignoramenti, evidenziando le difficoltà economiche che affliggono la regione. Secondo i dati raccolti, da gennaio a novembre, le procedure esecutive sono aumentate del 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo trend rispecchia una tendenza più ampia osservata nella provincia di Torino, dove i pignoramenti su salari e conti correnti hanno raggiunto quasi 11.600 casi, per un valore complessivo di 41,5 milioni di euro, segnando un raddoppio rispetto all'anno precedente.
L'aumento dei pignoramenti nel Canavese può essere attribuito a diversi fattori:
Crisi economica post-pandemia: Le conseguenze della pandemia hanno colpito duramente l'economia locale, con numerose attività commerciali e industriali che hanno ridotto o cessato le proprie operazioni, lasciando molti cittadini senza lavoro o con redditi ridotti.
Aumento del costo della vita: L'inflazione e l'aumento dei prezzi dei beni di prima necessità hanno ulteriormente aggravato la situazione finanziaria delle famiglie, rendendo difficile il pagamento di debiti e imposte.
Maggiore efficienza nella riscossione: Le autorità locali hanno intensificato le attività di recupero crediti, affidandosi a società specializzate per la riscossione coattiva, come evidenziato dall'aumento dei pignoramenti eseguiti dalla Soris nel comune di Torino.
L'aumento dei pignoramenti nel Canavese
Le conseguenze di questo fenomeno sono tangibili:
Sfratti e perdita di proprietà: Molte famiglie rischiano di perdere la propria abitazione a causa dell'impossibilità di far fronte ai mutui o alle imposte sulla casa.
Stress finanziario e psicologico: L'incertezza economica genera ansia e depressione, con un impatto negativo sulla salute mentale della popolazione.
Erosione del tessuto sociale: La chiusura di attività commerciali e la perdita di posti di lavoro minano la coesione sociale e la vitalità delle comunità locali.
Le risposte delle istituzioni...
Di fronte a questa emergenza, le istituzioni locali stanno cercando di intervenire con misure concrete per alleviare il peso dei pignoramenti sui cittadini. Tra le soluzioni proposte, vi è la possibilità di accedere a piani di rientro personalizzati, che consentono ai debitori di rateizzare i pagamenti in base alle proprie disponibilità economiche, rendendo più gestibili le somme dovute.
Inoltre, viene offerto supporto legale gratuito per aiutare le persone a orientarsi tra i propri diritti e le opzioni disponibili, fornendo così un aiuto indispensabile a chi si trova in difficoltà. Non mancano anche programmi di sostegno al reddito, che mirano a offrire un aiuto concreto attraverso sussidi o agevolazioni fiscali, con l’obiettivo di sostenere le famiglie più colpite dalla crisi economica.
L'aumento dei pignoramenti nel Canavese è un campanello d'allarme che richiede un'azione concertata da parte di istituzioni, comunità e individui. Solo attraverso un approccio integrato sarà possibile affrontare le sfide economiche attuali e costruire un futuro più stabile e prospero per la regione.
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