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La Chiesa parrocchiale è del Comune oppure no? Il dibattito che spacca il paese

Il confronto sulla proprietà della chiesa parrocchiale accende il Consiglio comunale tra sindaco e opposizione

Verolengo

La contesa sulla Chiesa parrocchiale di Verolengo divide il paese

La Chiesa parrocchiale è del Comune di Verolengo oppure no? Si è acceso in Consiglio comunale un dibattito che sta coinvolgendo l'intera comunità.

La questione, apparentemente semplice, riguarda la proprietà della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Un tema che ha messo a confronto il sindaco Rosanna Giachello e la consigliera di opposizione Daniela Caminotto, in un acceso consiglio comunale.

Tutto è iniziato durante la presentazione dei progetti del mandato da parte dell'assessore Francesco Artusa. Tra le varie iniziative, Artusa ha menzionato interventi di manutenzione sulla chiesa parrocchiale, scatenando la reazione di Caminotto. "Lo stesso discorso vale per il tetto e il campanile della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, che, come è noto, sono di proprietà comunale e dei quali, di conseguenza, spetta al comune la manutenzione", ha dichiarato Artusa.

Una dichiarazione che ha sollevato interrogativi sulla reale proprietà dell'edificio.

Daniela Caminotto, consigliera comunale di opposizione a Verolengo

Daniela Caminotto, capogruppo di minoranza, ha prontamente sollevato dubbi sulla legittimità di tali affermazioni. "Al catasto, la chiesa parrocchiale risulta di proprietà della parrocchia. Mi chiedo quindi come si possano richiedere fondi e poi utilizzarli per un bene che non è di proprietà comunale", ha ribattuto Caminotto.

La questione non è di poco conto, considerando che la giunta Giachello ha deciso di destinare il fondo per lo sviluppo e la coesione alla manutenzione del tetto dell'ex comune di Verolengo e a quello della chiesa parrocchiale, per un valore complessivo di circa 200 mila euro.

Il sindaco Rosanna Giachello ha risposto con prontezza, facendo riferimento a delibere storiche. "Esistono delibere risalenti alla fine del 1800 e all’inizio del 1900 che attestano la proprietà del perimetro, del tetto e del campanile al comune. Questo perché la chiesa fu costruita con i fondi dei cittadini di Verolengo, che all'epoca ne avevano richiesto la proprietà", ha chiarito il sindaco. Una spiegazione che, tuttavia, non ha placato le richieste di chiarezza da parte dell'opposizione.

Caminotto ha quindi sollecitato l'amministrazione a correggere i dati catastali e, nei giorni successivi, ha formalmente richiesto la documentazione. "Abbiamo chiesto di poter esaminare gli atti che dimostrino l'effettiva proprietà comunale del tetto in questione, al fine di chiarire le responsabilità e i doveri dell'amministrazione", ha spiegato la capogruppo d'opposizione. Una richiesta che punta a fare luce su una questione che, seppur legata a un edificio storico, ha implicazioni concrete sulla gestione dei fondi pubblici.

La vicenda della chiesa parrocchiale di Verolengo è emblematica di come questioni apparentemente locali possano sollevare interrogativi più ampi sulla gestione del patrimonio pubblico e sulla trasparenza amministrativa

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