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Le campane non suonano più da quasi un anno nel paese del Canavese: perché il Comune non interviene?

Il gruppo di minoranza solleva una serie di interrogativi su ampliamento dei campi sportivi, manutenzione del campanile e utilizzo del polifunzionale

Foglizzo

La minoranza di Foglizzo interroga sul funzionamento del campanile del paese

Cinque mesi dopo le elezioni della scorsa primavera, il gruppo di minoranza "Noi Foglizzo", guidato da Maycol Testa, ha presentato la sua prima interrogazione all'amministrazione del sindaco Fulvio Gallenca. Al centro del dibattito, vi sono questioni cruciali per il futuro del paese che riguardano i lavori pubblici e i servizi essenziali per la comunità.

La prima questione sollevata dall'interrogazione riguarda l'ampliamento del campo sportivo, un progetto reso necessario dalla "perdita" di parte degli attuali impianti sportivi, che verranno occupati dal nuovo polo dell'infanzia.

Questo edificio, finanziato con oltre 3 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresenta un investimento significativo per il futuro della comunità. Tuttavia, la minoranza chiede chiarezza: "Chiediamo la documentazione finanziaria e progettuale dell'ampliamento del campo sportivo, la data dell'inizio dei lavori e del termine, e la ditta appaltante i lavori", si legge nell'interrogazione. La richiesta di trasparenza è un tema ricorrente nella politica locale, dove la fiducia dei cittadini è spesso messa alla prova.

Una veduta del centro di Foglizzo, con il campanile sullo sfondo

Un altro punto critico riguarda la manutenzione del campanile della chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena. Da quasi un anno, il campanile non suona più le ore e le mezz'ore, sebbene continui a scandire i momenti importanti della vita comunitaria, come le celebrazioni liturgiche. "Ricordiamo che il campanile e le campane sono di proprietà del Comune, al quale spetta la manutenzione", sottolinea l'interrogazione. La mancanza di interventi su un simbolo così importante per la comunità solleva interrogativi sulla gestione delle risorse e delle priorità comunali.

La minoranza ha inoltre avanzato la richiesta di una bacheca comunale, uno spazio fisico dove poter pubblicare aggiornamenti cartacei utili al pubblico. Questo strumento, sebbene possa sembrare di secondaria importanza, rappresenta un mezzo fondamentale per garantire la trasparenza e la comunicazione tra amministrazione e cittadini. In un'epoca dominata dal digitale, la bacheca cartacea mantiene il suo valore come simbolo di accessibilità e inclusività.

Infine, l'interrogazione tocca il tema dell'utilizzo del polifunzionale, un edificio di proprietà comunale situato in via San Giovanni Bosco e gestito dalla P.G.S. Foglizzese, una società di pallavolo. La minoranza propone di consentire l'uso del polifunzionale per attività fisiche a corpo libero, dietro pagamento di un compenso al Comune. "Il Comune di Foglizzo è abbastanza senza fondi, un'entrata in più dunque farebbe comodo al Comune", affermano i consiglieri. Questa proposta non solo mira a incrementare le risorse economiche del Comune, ma anche a promuovere uno stile di vita attivo tra i cittadini.

La risposta all'interrogazione dovrà avvenire entro trenta giorni dalla presentazione e sarà posta all'ordine del giorno della prima seduta consiliare. 

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