Il 29 novembre 2024 è previsto uno sciopero generale dei lavoratori del settore dell’igiene ambientale, coinvolgendo sia le aziende pubbliche che private. L’agitazione, proclamata da CGIL e UIL, è stata confermata dalle sigle sindacali FP CGIL e UIL Trasporti. Tra i territori interessati, anche i comuni del Basso Canavese, serviti dall’azienda Seta, responsabile della gestione del servizio rifiuti.
Lo sciopero avrà una durata di 24 ore, coinvolgendo tutti i turni di lavoro programmati per quella giornata. L’obiettivo della mobilitazione è portare l’attenzione su problematiche legate alle condizioni contrattuali e alle criticità operative del settore.
Nonostante lo stop, saranno garantiti i servizi minimi essenziali, come previsto dalla legge 146/90 e dagli accordi nazionali del settore del 1° marzo 2001. Tra i servizi assicurati rientrano il ritiro di rifiuti presso ospedali, case di cura e scuole, nonché la gestione di emergenze igienico-sanitarie.
Lo sciopero potrebbe causare disagi significativi ai cittadini, soprattutto in termini di mancata raccolta dei rifiuti urbani.
Le amministrazioni locali e le aziende coinvolte invitano la popolazione a collaborare, evitando di conferire i rifiuti durante la giornata di mobilitazione per limitare l’accumulo e agevolare il ripristino del servizio nei giorni successivi.

Il 29 novembre 2024 è previsto uno sciopero generale dei lavoratori del settore dell’igiene ambientale
Le ragioni della protesta
Le organizzazioni sindacali sottolineano che lo sciopero rappresenta un’occasione per richiamare l’attenzione su questioni strutturali del settore dell’igiene ambientale, tra cui la carenza di personale, il rinnovo dei contratti e la necessità di migliorare le condizioni di lavoro.
In vista della mobilitazione, i sindacati chiedono un dialogo costruttivo con le aziende e i rappresentanti istituzionali per evitare ulteriori agitazioni e garantire un servizio essenziale come quello della raccolta rifiuti.
Per i cittadini, il consiglio è di verificare eventuali comunicazioni specifiche da parte delle amministrazioni locali per gestire al meglio la giornata di sciopero.
Lo sciopero del settore dell’igiene ambientale non solleva solo questioni legate ai diritti dei lavoratori, ma richiama l’attenzione sull’importanza di un sistema di gestione dei rifiuti efficiente e sostenibile.
La mancata raccolta, se protratta, può avere un impatto significativo sull’ambiente e sulla qualità della vita urbana.
I sindacati sottolineano che migliorare le condizioni contrattuali e operative dei lavoratori è un passo fondamentale per garantire un servizio più efficace e in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, sempre più cruciali nelle politiche locali e nazionali.