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Rivarolo
22 Novembre 2024 - 17:22
La rivoluzione degli uffici è rinviata al 2025
La rivoluzione amministrativa a Rivarolo, tanto attesa e annunciata dal neo sindaco Martino Zucco Chinà, sembra destinata a un ulteriore rinvio. La scadenza per la riorganizzazione della macchina comunale, inizialmente prevista per la fine di settembre, è stata posticipata prima a novembre e ora ulteriormente prorogata al 31 gennaio 2025. Un rinvio che, se da un lato può sembrare un semplice slittamento temporale, dall'altro rivela la complessità di un processo che richiede tempo e attenzione.
La decisione di rinviare la riorganizzazione non è stata presa alla leggera. Il sindaco Zucco Chinà, che ha ereditato una struttura comunale immutata da oltre un decennio sotto la guida del suo predecessore, ha più volte espresso la volontà di apportare cambiamenti significativi. Tuttavia, la complessità della macchina burocratica di Palazzo Lomellina ha richiesto un'analisi più approfondita. L'arrivo di un nuovo segretario comunale ha ulteriormente complicato il quadro, necessitando di tempo per comprendere appieno le dinamiche interne.
LA NOVITÀ DEL CONCORSO PUBBLICO
Un elemento di novità emerge dal decreto del sindaco: la selezione dei nuovi responsabili avverrà tramite concorso pubblico. Questa scelta rappresenta un passo verso una maggiore trasparenza e meritocrazia nella gestione delle risorse umane del Comune. Fino a quel momento, le posizioni organizzative esistenti saranno mantenute, ma con una significativa aggiunta: la figura del "responsabile di elevata qualificazione". Questa figura, in caso di assenza del funzionario titolare, assumerà il ruolo di sostituto, garantendo la continuità operativa.
Il sindaco Martino Zucco Chinà
La nuova struttura prevede, inoltre, una serie di incroci tra i responsabili dei vari settori. Per gli affari generali e le politiche sociali, Anna Bonino e Veronica Fornace si alterneranno nei ruoli. Per la polizia locale e le attività produttive, Sergio Cavallo, Stefano Borsi e Florinda Turtoro si divideranno le responsabilità, con Borsi focalizzato sulle questioni di polizia giudiziaria e locale. Nei lavori pubblici, urbanistica e manutenzioni, Andreol Arturo e Linda Palese collaboreranno, mentre nel settore finanziario e tributi, Maria Rivetto ed Emanuela Adorno si occuperanno della gestione.
Il sindaco Zucco Chinà ha chiaramente indicato che questa fase di transizione è necessaria per ottenere una "fotografia completa" della struttura comunale.
Solo allora potrà intervenire per renderla più funzionale e rispondente alle esigenze della città. La sua visione è quella di un'amministrazione più efficiente e trasparente, capace di rispondere prontamente alle sfide future. In un contesto in cui la burocrazia spesso rallenta i processi decisionali, la scelta di rinviare la riorganizzazione può sembrare un passo indietro. Tuttavia, potrebbe rivelarsi una mossa strategica per garantire che i cambiamenti siano duraturi e ben ponderati.
La figura del responsabile di elevata qualificazione, insieme al concorso pubblico, rappresenta un segnale di rinnovamento e di apertura verso una gestione più moderna e inclusiva.
La rivoluzione degli uffici è rinviata al 2025
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