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Cultura, innovazione e futuro: Torino si prepara a diventare Capitale Europea della Cultura 2033

Un tavolo strategico interistituzionale per valorizzare la storia e l’innovazione della città

Cultura, innovazione e futuro

Cultura, innovazione e futuro

Torino, città dal fascino unico e dalla storia millenaria, si lancia in una nuova avventura: la candidatura a Capitale Europea della Cultura 2033. Un obiettivo ambizioso che promette di proiettare la città in un contesto internazionale, valorizzandone il patrimonio storico e culturale, senza rinunciare alla spinta verso l’innovazione.

Il 19 novembre 2024 segna una data chiave per il capoluogo piemontese. La giunta comunale ha approvato lo schema di protocollo d’intesa, che coinvolge enti di spicco come il Comune di Torino, la Regione Piemonte, la Città Metropolitana, la Camera di Commercio, l’Università, il Politecnico, la Fondazione CRT e la Fondazione Compagnia di San Paolo.

Questo protocollo istituisce un tavolo strategico interistituzionale, primo passo concreto per definire le linee guida della candidatura. Rosanna Purchia, assessora alla cultura, ha dichiarato: "È un’occasione unica per proiettare ancora di più la nostra città in un contesto internazionale, valorizzando la straordinaria ricchezza storica e artistica di Torino e la sua capacità di innovare e rigenerarsi."

L’elemento distintivo di questo progetto sarà la partecipazione attiva del territorio. Il protocollo prevede l’organizzazione di iniziative che coinvolgano istituzioni, stakeholder locali, nazionali e internazionali, oltre ai cittadini.
Il prossimo passo sarà la nomina di un advisory board, su proposta del presidente del tavolo di coordinamento strategico. Questo organismo avrà il compito di sviluppare e promuovere i valori culturali della candidatura, sia a livello nazionale che internazionale.

La partecipazione della comunità è considerata fondamentale per costruire un progetto condiviso e inclusivo, in grado di esprimere l’anima della città e di rispondere alle sfide contemporanee.

Torino si prepara a diventare Capitale Europea della Cultura 2033

Torino, un modello di evoluzione culturale

La candidatura rappresenta un’opportunità per Torino di confermare il suo ruolo di polo culturale e innovativo. La città ha già dimostrato la sua capacità di trasformarsi: da capitale industriale è diventata un simbolo di rigenerazione culturale e architettonica, mantenendo intatta la propria identità.

Torino si presenta al mondo con un bagaglio unico fatto di storia, tradizione e una visione innovativa. Dalla Mole Antonelliana ai palazzi barocchi, dai suoi musei alle manifestazioni culturali di respiro internazionale, la città si pone come esempio di come la cultura possa diventare un motore di sviluppo economico e sociale.

Il cammino verso il 2033 è lungo, ma le basi gettate oggi sono solide. La collaborazione tra i vari enti, il coinvolgimento della cittadinanza e il supporto di un advisory board qualificato rappresentano i pilastri su cui costruire una candidatura vincente.

Torino ha tutte le potenzialità per diventare Capitale Europea della Cultura, ma il successo dipenderà dalla capacità di unire innovazione, valorizzazione del patrimonio e visione strategica.
In questo viaggio, la città si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia culturale, con la promessa di affrontare le sfide del futuro e cogliere straordinarie opportunità.

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