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Un Volkswagen T2 per combattere il cancro

Un raro furgoncino degli anni ’70, trasformato in opera d’arte, sarà messo all’asta per finanziare nuove attrezzature per i reparti oncologici dell’ospedale torinese.

Volkswagen T2

Volkswagen T2

Un veicolo che ha fatto la storia si trasforma in un messaggero di speranza. Il leggendario Volkswagen T2, iconico simbolo degli anni ’70, diventa protagonista di una straordinaria asta solidale promossa dall’Associazione DaRosa. Il ricavato sarà destinato all’acquisto di nuove attrezzature per i reparti di Oncologia dell’ospedale Molinette di Torino, regalando una possibilità in più a chi lotta contro il cancro.

Non più idoneo alla circolazione, il T2 è stato trasformato in un’autentica opera d’arte, decorata con colori e linee ispirati al genio di Vassily Kandinsky. Questo raro veicolo, che porta con sé una storia unica, diventa oggi un potente simbolo di resilienza e solidarietà, unendo passato e futuro in un messaggio di speranza.

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Restaurato grazie alla generosità di Ale Maggiolino (Chieri), esperto del settore e donatore del mezzo, il T2 ha attraversato epoche e confini: nato come furgone per le Poste Svizzere, utilizzato dalla Porsche per l’assistenza nelle gare e approdato in Italia presso una ditta di confezioni a Parma, oggi trova una nuova vita a Torino.

L’asta solidale si terrà martedì 19 novembre alle ore 14:15 nel cortile interno delle Molinette, in corso Bramante 88. Fino alla fine dell’anno, il veicolo sarà esposto nello stesso cortile, offrendo a tutti l’opportunità di ammirarlo da vicino. Non si tratta solo di un pezzo unico della mobilità del Novecento, ma di un simbolo carico di significato, che invita a riflettere sull’importanza della ricerca scientifica e della partecipazione collettiva.

Partecipare all’asta non è solo un’occasione per aggiudicarsi un’opera d’arte irripetibile, ma un gesto che può fare la differenza per tanti. “Ogni euro raccolto contribuirà a migliorare le cure oncologiche, portando innovazione e speranza in un ambito dove ogni dettaglio può salvare una vita”, spiegano dall’Associazione DaRosa. Per informazioni o per presentare un’offerta, è possibile contattare l’associazione all’indirizzo progettodarosamolinette@darosa.org.

L’iniziativa è resa possibile anche grazie al contributo degli studenti dell’Istituto Maria Ausiliatrice e delle Belle Arti, che hanno collaborato alla decorazione del veicolo, e al supporto dell’ospedale Molinette, che si conferma un punto di riferimento non solo per la cura, ma anche per la solidarietà.

L’Associazione DaRosa, nata per istituire il Premio di ricerca oncologica “Daniele Rosa”, si impegna a promuovere la dignità umana e il diritto alla salute attraverso la ricerca, l’educazione alla consapevolezza e la diffusione scientifica. Questa asta solidale è l’ennesima testimonianza del loro impegno instancabile nel trasformare la bellezza e l’arte in un mezzo concreto per sostenere chi affronta le sfide più difficili.

Un furgoncino che ha attraversato il tempo e le strade si ferma oggi alle Molinette per ricordarci che anche i piccoli gesti possono avere un grande impatto. Ogni sguardo rivolto a quel T2 colorato è un invito a unirsi a questa battaglia collettiva contro il cancro. Perché insieme, anche un veicolo può diventare simbolo di vita.

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