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Settimo Torinese

Parchi giochi e degrado. Perchè nessuno chiude i cancelli?

Scarsa manutenzione, accessi incontrollati e giochi danneggiati trasformano gli spazi dedicati ai più piccoli in luoghi di preoccupazione per le famiglie

Cancelli aperti

Cancelli aperti

I parchi giochi nelle periferie di Settimo Torinese sono ormai fonte di preoccupazione per molti genitori. Cancelli lasciati aperti giorno e notte, scarsa manutenzione e un controllo praticamente inesistente hanno trasformato questi spazi, un tempo dedicati al divertimento dei bambini, in luoghi potenzialmente pericolosi.

Nonostante all’ingresso dei parchi siano ben visibili cartelli con orari di apertura precisi – “aprile - settembre: 8.00 - 22.30; ottobre - marzo: 9.00 - 19.00” – i cancelli restano spalancati a qualsiasi ora del giorno e della notte. Questo disinteresse nel far rispettare le regole alimenta il degrado e rende le aree facilmente accessibili a chiunque, con tutti i rischi che ne derivano.

Le segnalazioni da parte dei residenti si moltiplicano. I genitori, in particolare, lamentano l’accesso indiscriminato a queste aree, che non solo favorisce un utilizzo improprio delle strutture, ma mette a rischio la sicurezza dei più piccoli.

“L’apertura h24 degli ingressi consente l’ingresso di chiunque,” spiegano i cittadini, “compresi cani senza guinzaglio, nonostante i divieti, o persone che utilizzano i giochi per scopi diversi da quelli per cui sono stati progettati.”

orari

cancello aperto

Via Tinivella

I problemi di gestione e manutenzione non si fermano qui. Molti parchi mostrano segni di abbandono: altalene e scivoli danneggiati, panchine rotte e pavimentazioni ormai logore. Tutto ciò aumenta i rischi per i bambini, mentre i genitori si trovano costretti a vigilare costantemente per evitare incidenti, rinunciando a quel senso di tranquillità che dovrebbe caratterizzare questi luoghi.

Si chiedono a gran voce interventi concreti. Un controllo più rigoroso sugli orari di apertura e chiusura, un piano di manutenzione regolare e il rispetto delle normative sull’accesso agli spazi pubblici sarebbero un primo passo verso la risoluzione del problema. “I parchi giochi devono tornare a essere luoghi sicuri per i nostri figli,” sottolineano i cittadini, “non zone di preoccupazione continua.”

Un intervento tempestivo non solo ridarebbe sicurezza, ma contribuirebbe anche a restituire alla comunità il senso di aggregazione e condivisione che questi spazi rappresentano. I genitori chiedono azioni rapide e concrete, affinché i parchi tornino a essere isole felici, dove i bambini possano giocare e i grandi rilassarsi.

Ora spetta all’Amministrazione comunale ascoltare queste richieste e mettere la sicurezza e il benessere dei più piccoli al primo posto. La speranza dei cittadini è che non sia necessario attendere ulteriori incidenti o disagi per vedere finalmente un cambio di rotta.

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