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Rivarolo

Povertà in aumento in Canavese: 800 persone aiutate dalla Caritas in un solo Comune

L'amministrazione pubblica si unisce ad associazioni e privati per regalare speranza a chi è in difficoltà

I poveri sono in aumento a Rivarolo Canavese

I poveri sono in aumento a Rivarolo Canavese

Un grido d’aiuto che diventa un richiamo alla solidarietà. Il numero delle persone in difficoltà economica e sociale continua a salire, e da gennaio ad oggi sono già 800 le persone supportate dalla Caritas cittadina. Un dato allarmante, che ha spinto il Comune di Rivarolo a unire le forze con associazioni e privati per lanciare l’iniziativa “Dona un sorriso!”, con l’obiettivo di regalare un Natale più sereno a chi si trova in difficoltà.

Organizzata in collaborazione con l’Associazione Ginestrese e Bena Assicurazioni, l’iniziativa prevede una raccolta di doni destinati non solo alle persone, ma anche agli animali, spesso vittime dimenticate delle crisi economiche. I cittadini potranno donare giocattoli, pacchi alimentari e regali confezionati con cura, suddivisi in tre categorie: “scatole gioco” per i bambini, “scatole a 2 zampe” per adolescenti e adulti, e “scatole a 4 zampe” per gli amici animali. 

I regali raccolti, infatti, saranno poi consegnati alle associazioni di volontariato operative in Canavese, come Anffas, Casa disabili di Ozegna, Comunità Elsa di Favria.

Un impegno crescente per la Caritas e il Comune

L’iniziativa nasce in un contesto di crescenti difficoltà. Come evidenziato dalla consigliera alle Politiche sociali Giuliana Paglia, la Caritas di Rivarolo ha registrato numeri impressionanti: 290 nuclei familiari aiutati, 800 persone sostenute e oltre 5mila interventi effettuati solo da gennaio a novembre. «I dati sono allarmanti e in crescita – ha dichiarato Paglia –. Lo stesso Banco Alimentare non riesce più ad aiutare come in passato. i supermercati, che una volta fornivano derrate alimentari più generose, hanno ridotto i contributi. Per questo motivo il Comune ha deciso di aumentare il contributo alla Caritas e di collaborare attivamente con ‘Dona un sorriso!’».

Il progetto è stato sostenuto con entusiasmo anche dal sindaco Martino Zucco Chinà, che ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione: «Siamo una realtà sensibile ai temi della solidarietà. Con questa iniziativa abbiamo trovato un punto di incontro tra istituzioni e associazioni».

Il sindaco Martino Zucco Chinà

La rete solidale: pubblico e privato insieme

La collaborazione tra pubblico e privato ha reso possibile la realizzazione del progetto. Debora Napoletano, ideatrice di “Dona un sorriso!” e già promotrice dell’iniziativa negli anni scorsi a Cuorgnè, ha trovato nel sostegno dell’Associazione Ginestrese e di Bena Assicurazioni il supporto necessario per portare il progetto a Rivarolo. 

Anche Barbara Sangiorgi, presidente dell’Associazione Ginestrese, ha espresso soddisfazione: «Siamo entusiasti di essere parte attiva e speriamo che questa rinnovata solidarietà possa continuare anche oltre il periodo natalizio».

Un appello alla comunità

La raccolta è già iniziata, e i primi pacchi stanno arrivando. Alessia Cuffia, assessora di Rivarolo e collaboratrice del progetto, ha lanciato un appello ai cittadini: «Sono contenta che questa iniziativa abbia preso piede così rapidamente. Speriamo che il senso civico si manifesti non solo durante le festività, ma tutto l’anno».

L'assessora Alessia Cuffia

L’obiettivo di “Dona un sorriso!” è ambizioso: riportare al centro dell’attenzione i bisogni delle fasce più fragili della popolazione, coinvolgendo tutta la comunità in un gesto di solidarietà concreta. Un invito a ricordare che, anche nei momenti più difficili, il calore umano può fare la differenza.

I regali potranno essere consegnati all’agenzia Bena Assicurazioni di Rivarolo Canavese, in via Antonio Merlo 12, primo piano. Si potranno portare lì i pacchi, entro e non oltre il 13 dicembre 2024, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18.

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