AGGIORNAMENTI
Cerca
Sanità
13 Novembre 2024 - 16:20
Stefano Scarpetta
Con l’incarico ormai agli sgoccioli, il Direttore Generale Stefano Scarpetta si prepara a lasciare l’ASL TO4 in uno stato di caos senza precedenti o, se si preferisce, "nella cacca".
Mentre lui si appresta a sfilarsi elegantemente dalla scena, chi rimane dovrà fare i conti con una gestione al collasso. La situazione è degenerata in una vera e propria rivolta quando, durante una trattativa decisiva per il personale sanitario, Scarpetta ha tirato fuori una dichiarazione che ha fatto scattare il panico tra i sindacati.
Cos’ha pensato bene di dire il direttore in scadenza? Che.... "per coprire i posti vacanti si dovrà attendere l’autorizzazione della Regione…”.
In pratica, in una struttura che vive in emergenza continua, si deve aspettare l’ok dall’alto per poter garantire il personale necessario.
Un'affermazione che ha gelato i rappresentanti di CGIL e Nursind.
Il blocco riguarda infermieri, figure intermedie, responsabili di servizi vitali e lascia interi reparti in bilico.
Il risultato? I dipendenti, già in condizioni di lavoro estreme, non sanno nemmeno più a chi rivolgersi per questioni basilari come un permesso o una richiesta ferie. Insomma, in ASL TO4, i turni e le responsabilità sono diventati una partita a mosca cieca: tutti girano a vuoto, senza nessuno che li guidi.
“Come mai questo principio vale solo per il comparto sanitario e non per i primari?” hanno ribattuto Giuseppe Summa di Nursing e Luciano Perno della CGIL, allibiti dalla disparità di trattamento.
La reazione non si è fatta attendere: i rappresentanti sindacali hanno immediatamente abbandonato il tavolo, mandando in fumo ogni tentativo di dialogo.
Il vero nodo critico della controversia, però, è quel “trimestre bianco”, una pausa forzata nelle assunzioni per il comparto sanitario che, secondo i sindacati, sarebbe stata introdotta con troppa leggerezza.
“È evidente che questa affermazione nasconda la volontà di rallentare le operazioni fino alla scadenza del mandato,” sostengono Summa e Perno, “ma il Direttore ha il dovere di far funzionare l'azienda, non di bloccarla. Non possiamo accettare un concetto di "trimestre bianco" che penalizza i lavoratori, mentre si continuano a deliberare nuovi incarichi direttivi per la Dirigenza.”
I sindacati non si fermeranno certo qui. Summa e Perno annunciano l'intenzione di incontrare l’assessore regionale Federico Riboldi, non solo per chiedere chiarimenti sulla “direttiva Scarpetta”, ma per capire una volta per tutte se si intenda lasciare il comparto in questo stato di precarietà permanente.
“È inconcepibile che, dopo mesi di trattative, ci troviamo di fronte a un Direttore che sembra già deciso a non fare nulla. Questa situazione è devastante per l’azienda e offensiva per i dipendenti,” proseguono i due sindacalisti, annunciando l’interruzione delle relazioni sindacali e una mobilitazione del personale in attesa di un chiarimento politico urgente.
Nei prossimi giorni, CGIL e Nursind pubblicheranno un dettagliato elenco delle problematiche che l’azienda ha lasciato irrisolte e che, secondo i sindacati, sono state aggravate dall’immobilismo gestionale.
La rabbia è tangibile: “Più che di un "trimestre bianco", qui siamo già al "triennio bianco". Questa situazione non è stata disposta dalla Regione per la Dirigenza, ma viene imposta esclusivamente ai lavoratori sanitari. La salute dei cittadini e il rispetto per chi lavora in prima linea non possono più essere messi in secondo piano. È il momento di agire!”
La battaglia è ormai aperta, e i sindacati promettono che non resteranno a guardare: l’era del “trimestre bianco” potrebbe presto trasformarsi in un boomerang per una Dirigenza che, anziché trovare soluzioni, pare voler scivolare via, lasciando solo macerie alle sue spalle.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.