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Carnevale di Ivrea

Generale: ci sono i Tuchini nell’aria…

Attesa per l’annuncio dei personaggi maschili del Carnevale di Ivrea. I nomi dei candidati si rincorrono tra sussurri e anticipazioni, mentre la comunità eporediese si prepara a vivere il suo evento più iconico

Generale: ci sono i Turchini nell’aria…

Giovedì 14 novembre, alle 11, nella storica sala Dorata del palazzo civico di Ivrea, verranno svelati i volti maschili protagonisti dell'edizione 2025 dello Storico Carnevale. Un evento tanto atteso quanto circondato da un alone di mistero, che segna l'inizio di un crescendo di rituali, incontri e preparativi che culmineranno il prossimo 27 febbraio con il Giovedì Grasso. Nei prossimi mesi, Ivrea si trasformerà in un palcoscenico di eventi, cene e riunioni che accompagneranno la comunità verso la festa più attesa dell’anno.

Quest’anno, ogni figura maschile sarà interpretata da un volto nuovo, un dettaglio che ha acceso la curiosità e dato il via a un turbine di speculazioni.

In città non si parla d’altro eppure, quando si tratta di fare nomi, il silenzio sembra studiato a tavolino.

A chi andranno sciabola e feluca?

Tra i possibili candidati, però, il nome che circola con più insistenza è quello di Mario Gusta, imprenditore noto e ben radicato nel Carnevale, già vicepresidente dei Tuchini e fratello di Elisa Gusta, Mugnaia del 2010.

Non solo: Mario è anche il fratello di Eval Eneo Gusta, presidente dei Tuchini, una connessione che potrebbe attirare critiche per una possibile "sovraesposizione" della famiglia nel Carnevale eporediese. Poco importa...

In passato, Gusta ha già rifiutato la proposta di vestire i panni del Generale almeno un paio di volte, ma chissà che quest’anno non decida di accettare l'incarico.

Pifferi

Un altro nome di spicco tra i papabili è quello di Filippo Avetta, storico arancere e figlio di Luisa Mussano, Gran Segretario dell'Ordine delle Mugnaie.

Da sempre profondamente coinvolto nella manifestazione, Avetta incarna perfettamente lo spirito della festa e porterebbe avanti una lunga tradizione familiare.

Ma l’edizione 2025 potrebbe anche riservare una sorpresa. Ulisse Falchieri, volto noto tra gli eporediesi, grande passione per il Carnevale e grandissimo impegno per gli Alfieri, guidati di anno in anno con l’entusiasmo e la serietà che lo contraddistinguono. 

Accanto ai candidati per il ruolo di Generale, altri nomi si fanno strada per il ruolo di Sostituto Gran Cancelliere, figura storica incaricata di redigere i verbali della manifestazione, un compito che affonda le radici nel 1808.

Tra i favoriti c’è Davide Diane, che ha già indossato i panni del Cancelliere nel 2018 e 2019, con un percorso carnevalesco iniziato fin da giovane. Innamorato del Carnevale fin dall’adolescenza, Diane ha vissuto ogni aspetto di questa tradizione, accumulando esperienza e passione.

Anche Paolo Diane, un altro nome che torna spesso in questa rosa, è ben noto per la sua dedizione alla storia carnevalesca, e nel 2015 fu protagonista di un episodio unico, sostituendo il Generale Percivalle per un giorno in occasione della sua assenza per malattia. E poi, non si può escludere il nome di Fabio Bezzan, una figura rispettata negli ambienti carnevaleschi che, quindici anni fa, vestì i panni di Aiutante di campo.

Il ruolo di Podestà, con il suo incarico di rappresentare la giustizia durante il Carnevale, vede in lizza nomi noti come Gianni Girardi, volto familiare ai frequentatori del bar di piazza della Credenza e presenza costante nei vari gruppi carnevaleschi, dalle fagiolate agli aranceri, dalla goliardia allo Stato maggiore.

Girardi porta con sé un’esperienza carnevalesca vissuta intensamente, e in casa sua il Carnevale si respira da generazioni.

Altri candidati per questo ruolo sono Lino Garello e Piero Avetta, entrambi con solide esperienze nello Stato maggiore e un percorso consolidato nel Carnevale.

Mentre Ivrea si prepara a entrare nel vivo della stagione carnevalesca, la comunità si interroga, specula, scherza e aspetta con impazienza i nuovi protagonisti.

I nomi che circolano promettono di incarnare al meglio lo spirito del Carnevale, una festa che affonda le sue radici nella storia e che ogni anno riesce a rinnovarsi, grazie all’impegno di chi la vive e di chi, con passione e dedizione, si prepara a scrivere un nuovo capitolo di questa lunga tradizione.

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