AGGIORNAMENTI
Cerca
L'avvocato risponde
02 Novembre 2024 - 08:59
Buongiorno, avvocato. La mia ex moglie, ormai da diverso tempo, sta intrattenendo una relazione stabile con un’altra persona, senza però coabitare. Posso richiedere al giudice la revisione di quanto imposto in sentenza di divorzio circa l’entità dell’assegno divorzile?
Stefano, Settimo Torinese
Egregio lettore, è sempre possibile richiedere la revisione della contribuzione economica riconosciuta all’ex coniuge in sentenza di divorzio, purché il richiedente dimostri che le condizioni, sulle quali il provvedimento si basava, sono cambiate.
Certamente, uno dei fattori che, a tal fine, dovrà essere tenuto in considerazione dal Tribunale, investito della richiesta di riduzione o annullamento dell’assegno di divorzio, può essere la sopravvenuta relazione della Sua ex moglie, beneficiaria del riconoscimento economico, con un'altra persona.
A Suo carico vi sarà l’onere di dimostrare che il rapporto affettivo è caratterizzato da una stabilità e durevolezza tale da far presumere la sussistenza tra i partner di reciproche assunzioni di impegni di assistenza, anche materiale. A quest’ultimo riguardo, la Corte di legittimità ha recentemente affermato come la sussistenza di una coabitazione tra i partner non debba ritenersi condizione imprescindibile per l’esistenza di una relazione more uxorio e, dunque, ai fini della dimostrazione dell’assunzione tra le parti dei succitati impegni.
Tra le motivazioni del provvedimento civile n. 13175, emesso dalla Corte in data 14 maggio 2024, si trova affermato, infatti, che la circostanza che due partner abbiano due distinte abitazioni, anche in città diverse, non esclude un progetto di vita in comune, nonché una relazione paragonabile a quella matrimoniale, in quanto tale scelta potrebbe essere solo un modo alternativo di concepire una relazione stabile, adeguata alla società moderna. La valutazione del singolo caso sul punto è lasciata, comunque, al Giudice.
L'avvocato risponde
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.