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La denuncia
30 Ottobre 2024 - 06:56
Caselle Torinese, la trappola delle multe in aeroporto: cercava solo un posto sicuro, ma il Comune le presenta il conto
"Multata per aver cercato di non restare sola al buio".
Non ci sono solo gli autovelox a far cassa per il Comune di Caselle Torinese. Anche le videocamere contribuiscono a rimpinguare le casse comunali, ma a che prezzo?
Lo sa bene una cittadina che si è trovata con una multa da 103 euro per essersi fermata, suo malgrado, nell'area taxi dell'aeroporto. Era una sera di giugno, un’ora tarda in cui il parcheggio multipiano aveva smesso di funzionare, e la donna, sola e in cerca di sicurezza, ha cercato un posto illuminato e frequentato dove potersi fermare.
“Ho preso la multa perché ero in divieto di sosta nell'area taxi. Il problema è che all’aeroporto, se non funziona il parcheggio multipiano – come è capitato a me – non sai veramente dove metterti,” racconta con amarezza la cittadina. “Cosa avrei dovuto fare? Ero una donna sola, non conosco la zona, e tutto intorno c’erano solo campi di mais e parcheggi bui. Avevo paura.”
Il parcheggio multipiano non funzionava, quella sera...
La situazione che la donna descrive è desolante. Giunta all’aeroporto intorno alle 22:30, trova le sbarre del parcheggio chiuse, e chiunque tenti di entrare è costretto a fare retromarcia. “Lo si può verificare anche dalle altre telecamere, quelle però che non fanno il fatturato del Comune,” aggiunge con tono sarcastico. Provare a contattare i numeri indicati non serve a nulla: il primo risponde che quel parcheggio non rientra nella loro competenza, e il secondo, semplicemente, suona a vuoto. “Ero ben cosciente che in area arrivi non si potesse sostare, ma almeno c’era il via vai di gente, luci, persone,” continua. Così si ferma, per pochi minuti, in un’area vietata ma illuminata, senza mai scendere dall'auto.
Ma la paura e il disagio non bastano come attenuanti per l’amministrazione comunale di Caselle Torinese, amministrazione che ha incassato ben 1.675.279,17 euro in multe solo nel 2023, principalmente grazie ad autovelox e telecamere piazzate nei punti strategici della città. Di questi, 837.639,59 euro sono stati reinvestiti nella manutenzione delle strade, mentre 418.819,79 euro sono stati destinati a migliorare segnaletica e illuminazione. Eppure, malgrado tali cifre e l’apparente intento di garantire maggiore sicurezza, i cittadini di Caselle continuano a sentirsi abbandonati.
Le multe sono uno strumento per fare cassa per i comuni?
“Ho ricevuto l'ammenda: 103 euro per aver infranto per 5 minuti il codice stradale. Dove voi leggete infrazione al codice stradale, io leggo: parcheggio per non rimanere sola e isolata. Se avessi avuto una macchina con targa rubata, col cavolo che riuscivate a riscuotere la sanzione.” Le sue parole evidenziano il senso di frustrazione di chi, di fronte a un'infrastruttura carente, non trova soluzioni alternative. “Caro Comune, avete investito in telecamere, ma non avete investito nel buon senso civico, che però pretendete dalle multe.”
Non è la prima volta che il sistema delle sanzioni a Caselle Torinese viene criticato. Gli autovelox, attivati nel 2018 vicino all'aeroporto "Sandro Pertini" sulla Sp2 verso Torino e sulla Sp13 in direzione San Maurizio, hanno accumulato decine di migliaia di multe, facendo di Caselle un vero e proprio “colosso delle sanzioni”.
Eppure, episodi come quello della cittadina multata all’aeroporto evidenziano un problema di fondo: la mancanza di alternative per chi si trova in situazioni di emergenza o di necessità. Quando una cittadina si ritrova sola, di notte, senza un luogo sicuro dove parcheggiare perché il sistema non funziona, la priorità dovrebbe essere la tutela della persona, non l’accumulo di sanzioni.
Il caso riaccende il dibattito sul modo in cui le multe, pur essendo una fonte di finanziamento per opere pubbliche, spesso diventano una trappola per chi, come questa cittadina, cerca solo un po' di sicurezza. Caselle, con il suo record di incassi dalle multe, dovrebbe forse interrogarsi su come bilanciare meglio tra sicurezza, servizio ai cittadini e buon senso.
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