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Lanzo Torinese
01 Novembre 2024 - 10:59
Nella serata di giovedì 24 ottobre, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità un progetto di eliminazione delle barriere architettoniche, grazie allo stanziamento di fondi regionali e ministeriali.
Tutto ha avuto inizio lo scorso anno, quando la Giunta Comunale ha presentato una richiesta alla Regione Piemonte per la realizzazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (da qui l’acronimo PEBA) e per il finanziamento di progetti a sostegno di una migliore mobilità delle persone con disabilità. Durante la votazione, è stato condiviso un primo elenco dei luoghi di potenziale intervento di rimozione delle barriere architettoniche. Fra di essi compaiono: il Palazzo Comunale, le scuole e gli istituti dall’infanzia al secondo grado, il cimitero comunale, i giardini pubblici, il Parco urbano del Tesso e il Ponte del Diavolo.
L’invio della domanda ha ottenuto esito positivo e, quindi, al Comune di Lanzo, avente meno di 5.000 residenti, è stato riconosciuto dalla Regione un contributo totale di 4.000€. La votazione del 24 ottobre ha confermato l'intenzione della Giunta di Lanzo di ricevere tale somma per procedere con il progetto di eliminazione delle barriere architettoniche, dando così avvio ai lavori nel prossimo futuro. La Sindaca Vottero Bernardina ha dichiarato di essere già in possesso delle schede di analisi di criticità di questi e di altri luoghi interessati dal progetto appena approvato. Da queste analisi è emerso, tuttavia, come i costi di realizzazione dei lavori siano decisamente alti per il Comune: si parla di cantieri di lavoro per circa 180.000€ per gli interventi sui fabbricati e di 100.000€ per quelli riguardanti le aree pubbliche, rispetto ai 4.000€ riconosciuti dalla Regione e dal Ministero.
Ponte del Diavolo (Fonte: Comune di Lanzo Torinese)
Nonostante l'entità dei costi prospettati, la Sindaca Bernardina ha ribadito ai consiglieri presenti in aula che: «Quanto iniziato con la domanda d’adozione del PEBA rappresenta solo un primo passo verso il riconoscimento di fondi futuri, fondi che non sarebbero mai potuti spettare al Comune di Lanzo se non avessimo iniziato un simile percorso. Mostrandoci effettivamente intenzionati a supportare politiche di miglioramento delle condizioni dei nostri cittadini con problematiche di disabilità motoria, abbiamo realizzato un primo grande passo in avanti per la città».
In Comune ci si aspetta dunque che il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche rappresenti solo l’inizio del percorso e che, nel tempo, sempre più fondi vengano messi a disposizione per risolvere le criticità di Lanzo.
Il Consigliere di Minoranza Matteo Filippin ha aggiunto a riguardo: «Sebbene il costo totale degli interventi raggiunga una cifra di 280.000€, va ricordato che alcune criticità oggi presenti in città non saranno risolte tutte nell’immediato: circa otto anni saranno necessari per eliminare le barriere architettoniche prese in elenco; alcune di esse non potranno nemmeno essere completamente sanate, proprio a causa della conformazione del nostro centro storico. Senza dubbio la spesa media annuale di 35.000€ prevista per i lavori può considerarsi nelle possibilità economiche del Comune».
Il Consigliere Filippin ha concluso rimarcando l’importanza di una visione di continuità per i lavori che andranno man mano realizzati, affinché la trasformazione degli spazi e dei fabbricati comunali possa avvenire facendo il possibile per non creare disagio ai cittadini, alle associazioni di categoria e, in generale, a tutta l’utenza che quotidianamente vive gli spazi coinvolti dal progetto approvato.
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