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Chivasso
22 Ottobre 2024 - 16:34
Dal camice alla tela, un medico artista.
Luca Razzano, classe 1977, non è solo un medico oculista; è un artista capace di esplorare i confini della percezione visiva attraverso opere che raccontano un percorso autodidatta e appassionato. Nato e cresciuto a Chivasso, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Torino, dove si è poi specializzato in oculistica.
Ma dietro al camice bianco c'è un'anima creativa che da oltre trent'anni si dedica all'arte, avendo iniziato la sua carriera artistica nei primi anni '90.
L'arte di Razzano: tra materiali poveri e sperimentazione
Luca Razzano non ha mai seguito le tradizionali accademie d'arte. La sua formazione è autodidatta, un elemento che gli ha permesso di sviluppare una visione personale e unica. Dopo un iniziale avvicinamento alla pittura ad olio, Razzano ha spostato la sua attenzione verso l'uso di materiali poveri come ferro, tela grezza, iuta, spago, silicone e pigmenti. La sua ricerca continua su questi materiali riflette una volontà di esplorazione, una sfida costante alla materia e alla forma.
HR una delle opere di Luca Razzano
La collaborazione con la Galleria Wunderkammer di Torino ha segnato una tappa importante del suo percorso, con diverse mostre collettive e personali. Nel 2004 è stato finalista del concorso ‘IO ESPONGO’ e ha ottenuto il Premio della Critica al Concorso Matteo Olivero durante Saluzzo Arte, un riconoscimento che ha consacrato il suo talento nel panorama artistico contemporaneo.
Quest'anno, Luca Razzano sarà uno dei protagonisti della XIII edizione di The Others, che si terrà a Torino dal 31 ottobre al 3 novembre. Una kermesse alla quale aveva già partecipato nel 2014 quando l'evento era ospitato nel vecchio carcere femminile di Torino, Le Nuove.
La fiera, ospitata quest'anno al Centro Internazionale di Formazione dell’ILO, è nota per la sua anima nomade, eclettica e internazionale.
Razzano, con le sue opere, si inserisce perfettamente in questo contesto, portando con sé la sua riflessione artistica sulla connessione tra uomo e materia, e sull’idea di un’arte che si nutre di esperienze quotidiane e di uno sguardo capace di cogliere la bellezza nel quotidiano.
Il tema della fiera: l'arte come viaggio
Il tema della XIII edizione di The Others è il viaggio, un concetto che abbraccia sia la ricerca artistica che il percorso umano degli artisti coinvolti. In questo contesto, l'opera di Razzano diventa un punto di partenza per riflettere sulla dualità tra scienza e creatività.
Come medico, Razzano è abituato a osservare l'occhio umano, a comprendere la sua anatomia e le sue patologie. Ma è attraverso l’arte che esplora l’invisibile, il mondo delle percezioni che va oltre la pura visione scientifica. Le sue opere, caratterizzate da un uso sapiente dei materiali, invitano lo spettatore a interrogarsi sul rapporto tra forma e sostanza, tra oggetto e soggetto, tra ciò che vediamo e ciò che percepiamo.
Un dialogo tra arte e scienza che conquista il pubblico internazionale
The Others rappresenta per Razzano un'occasione di dialogo con un pubblico internazionale, composto da collezionisti, critici d'arte e appassionati.
La scelta del Centro Internazionale di Formazione dell’ILO come sede della fiera aggiunge un valore simbolico: uno spazio dedicato all'educazione e alla connessione tra culture, un ambiente che rispecchia l'identità cosmopolita di The Others. L'edizione 2024 prevede la partecipazione di 50 espositori provenienti da tutto il mondo, rendendo l'evento un crocevia di idee, visioni e storie.
«The Others 2024 raggiunge il massimo livello di simbiosi tra contenitore e contenuto: internazionale, multidisciplinare, inclusivo, rigoroso - racconta Roberto Casiraghi, ideatore della fiera, che prosegue - ci troviamo in uno spazio extra territoriale, riservato e libero al tempo stesso, che necessita del rispetto assoluto delle regole, condizione indispensabile perché la creatività possa dare ampio sfogo alla fantasia dell’arte ed offrire al pubblico una moltitudine di chiavi di lettura tutte affascinanti».
L’immagine della tredicesima edizione è stata disegnata da una canavesana doc, l’illustratrice Elisa Talentino (originaria di Castellamonte) che ha lavorato per sintesi all’arcano maggiore de Il Mondo, a partire dall’iconografia delle carte di Marsiglia, una delle rappresentazioni più antiche dell’immagine.
L’artista ha ricondotto la figura all’essenza, mantenendo la figura femminile centrale che danza e la mandorla che la contiene, conosciuta anche nell’iconografia sacra come Mandorla Mistica o Vesica Piscis. Secondo alcuni miti greci la mandorla sarebbe anche la vulva della Dea Cibele, riconducibile al concetto di fecondità e di conseguenza simbolo universale di creazione e creatività.
La figura femminile tiene in mano una stella, la cui forma è la stessa della stella a cinque punte posta sulla guglia della Mole Antonelliana.
L'ultimo degli arcani maggiori narra inoltre un'idea di totalità, di completezza. Unifica differenziando, questo è il significato che The Others vuole sottolineare nei progetti artistici presentati.
Elisa Talentino, illustratrice originaria di Castellamonte
Un evento da non perdere
L'appuntamento con The Others si preannuncia come uno degli eventi più attesi della stagione artistica torinese. Per chi ama l'arte che sa parlare al cuore e alla mente, ma anche per chi desidera scoprire nuove forme di espressione, la fiera sarà un’occasione unica per incontrare artisti come Razzano, che con la loro ricerca sanno rinnovare il senso dell’arte contemporanea.
ELENCO ESPOSITORI THE OTHERS XIII EDIZIONE
10B PHOTOGRAPHY GALLERY (Roma, Italia)
A.MORE GALLERY (Milano, Italia)
AD GALLERY (Firenze, Italia)
ALMACH ART (Milano, Italia)
AREA/B (Milano, Italia)
ARTÁGORA (Siviglia, Spagna)
ARTBITE PROJECT (Agrate Conturbia, Novara, Italia)
ARTRA (Milano, Italia)
BIANCHIZARDIN (Milano, Italia)
BIG EYES ART GALLERY (Bologna, Italia)
BLOC ART PERÙ (Lima, Perù)
BOA SPAZIO ARTE (Bologna, Italia)
BONOBOLABO (Bologna, Italia)
CARACOL ART GALLERY (Torino, Italia)
CERAVENTO (Pescara, Italia)
ANTONIO COLOMBO ARTE CONTEMPORANEA (Milano, Italia)
CONTEMPORARY CLUSTER (Roma, Italia)
CONTOUR GALLERY (Vilnius, Lithuania)
CRAG GALLERY (Torino, Italia)
CRUMB GALLERY (Firenze, Italia)
D406 DISEGNO CONTEMPORANEO (Modena, Italia)
DIE MAUER (Prato, Italia)
GALLERIA D'ARTE EDARCOM EUROPA (Roma, Italia)
ESH GALLERY (Milano, Italia)
FEBO E DAFNE (Torino, Italia)
FLATGALLERY (Bratislava Slovacchia)
STUDIO GODOT (Cascina, Pisa, Italia)
LUSVARDI ART GALLERY (Milano, Italia)
MA-EC GALLERY MILANO (Milano, Italia)
MONOCROMO CONTEMPORARY (Roma, Italia)
MYYMÄLÄ2 (Helsinki, Finlandia)
PAVART GALLERY (Roma, Italia)
GIANLUCA RAMINI ART DEALER (Castel San Pietro Terme, Bologna, Italia)
LUCA RAZZANO (Chivasso, Torino, Italia)
RAW MESSINA (Roma, Italia)
ROCCAVINTAGE (Torino, Italia)
SILVIA ROSSI | ART GALLERY (Bibbiena, Arezzo, Italia)
SOLOCONTEMPORANEO (Buenos Aires, Argentina)
STAYONBOARD ART GALLERY (Milano, Italia)
UNIQUE CONTEMPORARY (Torino, Italia)
YOUNG ART HUNTERS (Milano, Italia)
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