Cerca

Gassino Torinese

Dalla Preistoria a Juvarra: la storia millenaria del calcare di Gassino in una passeggiata educativa

Un'esperienza educativa ed immersiva nella straordinaria storia geologica del territorio

La oasseggiata alla scoperta della storia geologica del territorio

La oasseggiata alla scoperta della storia geologica del territorio

Domenica 6 ottobre, nell’ambito della XII edizione della Settimana del Pianeta Terra, il Comune di Gassino Torinese ha ospitato il “Geoitinerario del calcare”, una passeggiata attraverso i siti di estrazione del calcare, pietra ornamentale utilizzata per la costruzione dei più importanti edifici della Torino barocca, inclusi quelli progettati dal celebre architetto Filippo Juvarra, come la chiesa dello Spirito Santo, oggetto di visita a conclusione dell’evento.

Organizzata da Arpa Piemonte, in collaborazione con l’associazione “Amici del Calcare di Gassino” di Gassino Torinese, l’associazione “Perfare” di Baldissero Torinese e altre realtà del territorio, l’iniziativa ha offerto ai partecipanti una profonda comprensione della geologia locale.

Geoitinerario del calcare di Gassino Torinese.

L’importanza geologica e storica del calcare 

Il Geoitinerario di Gassino ha la capacità di connettere passato e presente. Non si tratta solo di un’esplorazione scientifica, ma anche di un percorso che sottolinea come le scelte fatte secoli fa influenzino ancora oggi il nostro paesaggio e la nostra architettura. La pietra utilizzata per costruire le grandi opere del passato rimane un simbolo tangibile di una tradizione che merita di essere conosciuta e preservata.

Secondo quanto illustrato dagli organizzatori, il calcare o marmo di Gassino è stato scelto per la sua resistenza e bellezza. Il materiale, estratto dalle cave locali, veniva utilizzato per decorare le facciate e gli interni degli edifici della Torino barocca, un periodo di grande espansione architettonica sotto la dinastia sabauda. La sua estrazione e lavorazione ha creato un’importante filiera economica e culturale che, ancora oggi, lascia tracce nel paesaggio urbano e rurale.

La passeggiata

Ieri, domenica 6 ottobre, dalle 9,30 alle 16,30, si è svolta la camminata attraverso i luoghi di estrazione del calcare di Gassino TorineseDurante il percorso, il geologo Luca Paro e il presidente dell’associazione “Amici del Calcare di Gassino” Pier Carlo Porporato hanno fornito spiegazioni dettagliate sulla formazione di questo tipo di roccia sedimentaria formata da depositi di organismi marini fossili, sui metodi di estrazione e sul suo utilizzo nel corso dei secoli. 

«Hanno partecipato all’evento una trentina di personeCi siamo inoltrati nella parte più boschiva della vecchia cava di calcare. La zona attraversata risale a circa 23 milioni di anni fa, precisamente al periodo del Neogene - fa un resoconto della giornata Pier Carlo PorporatoUn'esperienza formativa adatta a tutti, anche i più piccoli, arricchita dalla possibilità di visitare luoghi normalmente inaccessibili. Il nostro obiettivo è quello di realizzare un ecomuseo: a tale proposito siamo in contatto con la famiglia Chiesa, proprietaria dei terreni».

Al termine dell'escursione, è stato possibile visitare la chiesa dello Spirito Santo di Gassino Torinese, opera dell’architetto di Casa Savoia Filippo Juvarra, nonché uno degli edifici più rappresentativi dell’utilizzo del calcare nella costruzione barocca piemontese.

La Settimana del Pianeta Terra offre l’occasione per riscoprire l’importanza delle risorse naturali locali. Spesso ignorati, i materiali come il calcare hanno giocato un ruolo cruciale nella storia culturale ed economica di intere Regioni.

Iniziative come queste puntano non solo a sensibilizzare il pubblico sull’importanza del patrimonio geologico, ma anche a promuovere la conservazione e valorizzazione del territorio.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori