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Burolo

Vergogna in Canavese: distrutti i palloncini rosa simbolo della lotta al cancro

Il sindaco di Burolo denuncia l'atto di vandalismo ai danni della campagna di prevenzione oncologica

I palloncini rosa simbolo della lotta al Cancro

I palloncini rosa simbolo della lotta al Cancro

In un gesto di inspiegabile inciviltà, i palloncini esposti per promuovere la prevenzione del tumore nel comune di Burolo sono stati vandalizzati. A esprimere la sua profonda indignazione è il sindaco Franco Cominetto, che non ha esitato a definire "ignoranti" i responsabili di questo atto, mettendo in luce la gravità dell'accaduto.

"Immancabilmente, gli ignoranti hanno colpito", esordisce Cominetto, spiegando che quei palloncini non erano semplici decorazioni per una festa, ma simboli di qualcosa di molto più profondo. "Non erano palloncini qualunque, ma parte di una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione e lotta al tumore", ha dichiarato con amarezza.

Il sindaco di Burolo Franco Cominetto

Il sindaco ha voluto sottolineare che ignorare il significato di quei palloncini equivale a ignorare l'importanza della prevenzione: l'unico strumento concreto e accessibile a tutti per combattere una malattia devastante come il cancro. "Probabilmente, i vandali non sanno nemmeno cosa sia la prevenzione e la lotta al tumore. Fortunati loro, ma non possono restare impuniti", ha aggiunto il primo cittadino.

Secondo Cominetto, dietro a un gesto apparentemente banale come rompere un palloncino, si nasconde una pericolosa mancanza di consapevolezza. Quei palloncini avevano una scritta che significava tanto: rappresentavano il supporto di una comunità nella diffusione del messaggio fondamentale che prevenire è l'unica arma che abbiamo per salvare vite.

L'atto di vandalismo non resterà comunque senza conseguenze. Grazie alle telecamere di sorveglianza, il sindaco è fiducioso che i responsabili verranno individuati. Tuttavia, la punizione proposta non sarà una multa o una sanzione, ma qualcosa di molto più significativo. "Non saranno multati, ma consigliati ad andare a visitare un centro oncologico", ha spiegato Cominetto. L’obiettivo è che, di fronte alla dura realtà di chi lotta contro il cancro ogni giorno, i vandali possano finalmente comprendere che anche un banale palloncino può significare la differenza tra la vita e la morte.

Tutti i palloncini sono stati bucati

L'episodio non rappresenta solo un insulto alla memoria di chi ha sofferto e soffre per il tumore, ma anche un'offesa alla collettività che cerca di fare la sua parte per promuovere la prevenzione e la sensibilizzazione. Questo atto vandalico, in apparenza minore, colpisce un'intera comunità impegnata a sostenere la battaglia contro una patologia che, come ha sottolineato il sindaco, "non fa distinzione e colpisce anche gli ignoranti".

In attesa di ulteriori sviluppi sulle indagini, la cittadinanza è invitata a riflettere su quanto accaduto e a partecipare attivamente alla promozione della prevenzione oncologica, nella speranza che episodi simili non si ripetano mai più.

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