AGGIORNAMENTI
Cerca
Economia
26 Settembre 2024 - 22:01
Chi riceve una multa a casa per violazione del Codice stradale probabilmente si troverà a pagare i costi di spedizione, a cui si aggiungono quelli della sanzione.
Infatti, a luglio dello scorso anno le multe per infrazioni al Codice della Strada sono diventate ancora più care. A causa di un nuovo aumento delle spese postali, il costo totale delle sanzioni è salito in modo significativo.
È quello che lamenta una cittadina delle Valli di Lanzo, che su Facebook posta un commento in cui allerta gli altri utenti.
Ma perché è stato aumentato il costo della raccomandata?
La causa di questo ennesimo incremento è da ricercarsi nella decisione di Poste Italiane che, in accordo con Agcom (dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), ha deciso di adeguare le tariffe dei servizi postali all’inflazione. Come specificato da Agcom, questo aumento è stato autorizzato per consentire all’azienda di coprire i maggiori costi sostenuti negli ultimi mesi.
Non è la prima volta che Poste Italiane adotta un provvedimento di questo tipo. Si tratta infatti del terzo aumento: il primo avvenuto a giugno 2022, il secondo a marzo 2023 e l’ultimo a luglio dello stesso anno.
L’impatto di questo incremento sulle tasche degli automobilisti è notevole. Ad esempio, per un verbale da 42 euro per divieto di sosta, si aggiungeranno oltre 11 euro di spese postali, portando il costo totale a superare i 70 euro. Ancora più elevato sarà l’importo complessivo per violazioni più gravi, come quelle relative alle zone a traffico limitato o all’uso del cellulare alla guida.
Non è chiaro se questo sarà l'ultimo aumento delle spese postali per le multe. L'inflazione continua a mordere e Poste Italiane potrebbe essere costretta a rivedere nuovamente le proprie tariffe in futuro.
Quello che è certo è che per ridurre l'impatto economico delle multe sugli automobilisti e sulla pubblica amministrazione, sarebbe opportuno valutare l'introduzione di nuove modalità di notifica, per esempio incentivando il pagamento online, in modo da eliminare i costi per la spedizione.
Del resto, non è impossibile, ma bisogna volerlo.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.