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Basta disagi: bonus agli studenti per il trasporto pubblico

Nuove integrazioni hanno aperto alla proposta del Pd in Regione

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L’estate sta finendo e settembre coincide con l’inizio dell’anno scolastico. Interrogazioni e compiti a casa dovrebbero essere i principali problemi degli scolari ma ci si dimentica spesso di quello più importante: come arrivare a scuola. Per chi non ha genitori disponibili ad accompagnarli in macchina ha bisogno dell’assistenza dei mezzi e dell’abbonamento che però può essere impegnativo economicamente. Si può ancora far affidamento sul trasporto pubblico locale?

Sulla questione sono intervenuti i consiglieri regionali Nadia Conticelli e Alberto Avetta che ritengono inaccertabile ritrovare ancora i disagi di anni passati. «Per tutta la scorsa legislatura il Pd ha denunciato i limiti di una Regione che non ha investito in modo adeguato nel trasporto pubblico locale, soprattutto nell’extra urbano. Diverse regioni sono intervenute con integrazioni al bonus nazionale o hanno previsto bonus regionali per permettere ai giovani cittadini di accedere gratuitamente al trasporto pubblico locale, almeno nei mesi non coperti dal bonus nazionale.»

«L’Emilia Romagna per esempio consente agli studenti residenti sul suo territorio di ottenere Salta su!, l’abbonamento annuale gratuito per il trasporto pubblico. Grazie all’abbonamento, studenti e studentesse possono accedere gratuitamente ai servizi urbani di trasporto pubblico e ai servizi extraurbani su bus e ferroviari su rete regionale per spostarsi lungo i percorsi casa-scuola e nel tempo libero, per la tratta coperta dall'abbonamento. L'abbonamento è rivolto agli studenti residenti in Emilia Romagna delle elementari, medie, superiori e istituti di formazione professionale.»

«Crediamo che il Piemonte debba e possa fare lo stesso – affermano con sicurezza i consiglieri - Abbiamo presentato una mozione con la quale chiediamo alla Giunta Cirio di predisporre forme concrete e adeguate di incentivazione del trasporto pubblico locale soprattutto prevedendo l’accesso gratuito per i giovani piemontesi. Non serve a nulla parlare di trasporti sostenibili, se poi le agevolazioni previste per l’utilizzo dei mezzi pubblici sono insufficienti.»

Parola ora alla Giunta che dovrà rivedere la proposta e assicurare una futuro di spostamenti più agevoli e senza disagi  per i giovani scolari.

 

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