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Il caso

Infiltrazioni nei garage e strada dissestata: da 8 anni scrivono al Comune, senza avere risposte!

L'incredibile storia che arriva da un quartiere della città. I residenti chiedono aiuto e non sanno più a chi appellarsi...

Borgaro Torinese

L'acqua che si infiltra nei garage

C'è una storia che ha qualcosa di incredibile. E arriva da Borgaro Torinese. Sentite un po' qua.

I residenti di via Settimo, precisamente al civico 19/21, continuano a protestare contro le pessime condizioni della strada e l’inadeguata manutenzione del manto stradale, segnalando disagi che affliggono la zona da diversi anni.

Tra i portavoce della comunità locale, Sebastiano Leonardi e Antonio Fede, che ormai dal 2016 cercano invano risposte dal Comune, denunciano la totale indifferenza dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Claudio Gambino.

La questione centrale riguarda il deterioramento della strada e dei cordoli dei marciapiedi, che con il tempo ha causato un aggravamento delle condizioni di sicurezza e vivibilità della via.

In particolare, ogni volta che piove, l’acqua riesce a infiltrarsi nei garage sottostanti, creando danni non solo alle proprietà private, ma anche un potenziale rischio per le vetture e i pedoni che transitano in quell'area.

L'acqua che si infiltra nei garage

Leonardi e Fede, dopo innumerevoli tentativi di richiamare l'attenzione delle autorità, si sono rivolti direttamente all’amministrazione comunale con diverse segnalazioni, la prima risalente addirittura al 2016.

Tuttavia, nonostante gli esposti presentati, la situazione non ha visto alcun miglioramento.

Le lettere inviate nel corso degli anni, come quella del 2018, evidenziano con precisione il problema del cedimento dell’asfalto e della griglia per lo scolo dell’acqua, aggravato da infiltrazioni costanti e dalla mancata riparazione di un manto stradale ormai ridotto ai minimi termini.

"È una questione di sicurezza pubblica, oltre che di rispetto per chi abita qui. La strada è pericolosa, e ogni giorno temiamo per le nostre macchine, ma anche per l'incolumità dei pedoni, soprattutto anziani e bambini", affermano, sottolineando come il problema del cedimento degli autobloccanti e dei cordoli si sia aggravato nel tempo, senza che alcun intervento risolutivo sia stato mai messo in campo.

Il cedimento dell'asfalto

Il silenzio dell’amministrazione comunale guidata è diventato assordante.

Viene da chiedersi perché, nonostante le ripetute segnalazioni, nulla sia stato fatto per risolvere questa situazione.

È una mancanza di risorse o un problema di priorità? O forse c’è una disconnessione tra l’amministrazione e le reali esigenze dei cittadini?

Il disinteresse manifestato, che ha portato i residenti all’esasperazione, sembra essere una delle tante problematiche di manutenzione urbana che si trascinano nel tempo senza risoluzione.

In assenza di risposte concrete, i residenti minacciano di prendere ulteriori misure, inclusa la richiesta di risarcimenti per i danni subiti in questi anni, se la situazione non verrà affrontata immediatamente.

Sebastiano Leonardi e Antonio Fede

"Non ci resta che sperare che, dopo anni di silenzio, qualcuno ci ascolti", conclude Fede, indicando il cedimento della strada con frustrazione.

I cittadini attendono dunque una risposta da parte del sindaco Gambino, con l'auspicio che, questa volta, le loro voci non vengano ignorate.

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