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06 Settembre 2024 - 14:57
Il Comune spende 60mila euro per installare telecamere: nel Canavese fioccheranno multe
Il Comune di Candia Canavese ha comunicato che a breve avverrà l'installazione di videocamere per controllare gli ingressi in città. Le telecamere leggeranno le targhe e saranno funzionanti sia di giorno che di notte. Le informazioni saranno messe a disposizione anche delle Forze dell'ordine.
Nell'ambito del progetto di digitalizzazione previsto dal PNRR, il comune canavesano ha ottenuto un importo di 199mila euro che permetterà di effettuare una serie di interventi.
60mila euro saranno utilizzati esclusivamente per l'installazione di telecamere intelligenti che serviranno a controllare gli ingressi nel comune.
Nello specifico le zone interessate saranno: ingresso/uscita da SS26 -via Roma, entrata /uscita svincolo di Via Ivrea con SS 26 , Via Castiglione/SS 26, Casine Candia - via Vische zona lavatoio, SP 84 zona lago, Via Ivrea scuole/ via Gaio.
Ma a cosa servono queste telecamere?
Le videocamere installate permetteranno di leggere e registrare le targhe, con la possibilità di stampare notifiche. I dispositivi saranno funzionanti anche di notte e i dati potranno essere utilizzati delle Forze dell'ordine, qualora servissero per indagini condotte da Carabinieri e Polizia.
Telecamere di videosorveglianza
Altre videocamere saranno installate anche per controllare il Palazzo comunale e l'area degli ambulatori medici, la nuova costruzione comunale in Piazza Europa, via Verraneo e le scuole.
Oltre a controllare gli ingressi in città, ci saranno anche videocamere che terranno d’occhio i parcheggi:
Con le nuove telecamere fioccheranno multe e non solo…
Nella comunicazione pubblicata dal Comune di Candia Canavese, l'amministrazione ci tiene a precisare che nel parcheggio di piazza Sette Martiri, oltre alla sanzione, per coloro che non rispettano le regole del Codice della strada, è prevista anche la decurtazione di punti sulla patente.
Nella zona di piazza Sette Martiri fino a inizio via Ivrea e di via Castiglione è disposto il divieto di fermata con l'applicazione di sanzioni in base a quanto previsto dal CdS.
Per il momento il Comune informa i cittadini in merito alla conclusione del 'iter per la progettazione esecutiva. Però, si attendono le autorizzazioni dall'ANAS e dalla Città Metropolitana di Torino per poter installare le videocamere sulle strade di loro proprietà.
Quando anche quest'ultimo step sarà compiuto, si procederà con l'inizio dei lavori.
Lo scopo dell'installazione delle videocamere di sicurezza è quello di garantire una maggiore sicurezza a tutta la comunità.
Questo tipo di interventi, infatti, sono eseguiti per raggiungere diversi scopi. Innanzitutto dissuadere comportamenti illeciti, come furti oppure atti vandalici, poiché la presenza di videosorveglianza può fungere da deterrente per i potenziali trasgressori.
Più in generale l'installazione di videocamere in alcune zone, come quelle indicate nel comunicato del Comune di Candia Canavese, servono a monitorare il flusso di traffico e a migliorare la sicurezza stradale. Oltre a gestire meglio i problemi di congestionamento.
Le videocamere, poi, possono essere d’aiuto per garantire la sicurezza durante gli eventi pubblici quando le strade diventano affollate, consentendo un intervento rapido in caso di emergenza.
La possibilità per le Forze dell'ordine di accedere ai filmati delle videocamere di sorveglianza installate dal Comune rappresenta un ulteriore elemento di sicurezza per la comunità. Infatti, in caso di incidenti o crimini, le registrazioni possono fornire prove utili per le indagini condotte da Polizia e Carabinieri.
E la privacy? Ce la siamo dimenticata?
Sicurezza pubblica, al controllo del traffico o alla prevenzione di atti vandalici.
Le videocamere di sicurezza installate dai comuni sono sicuramente un elemento che contribuisce a migliorare la sicurezza, ma sollevano spesso preoccupazioni relative alla privacy.
Installare videocamere di sicurezza, anche se sono funzionali per il bene della comunità, è un’operazione che deve avvenire in modo bilanciato, nel rispetto alle questioni relative alla privacy e alla protezione dei dati personali.
In Italia, l'utilizzo di videocamere di sicurezza deve rispettare il Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR) e il Codice della Privacy.
Per questo motivo è fondamentale che gli enti pubblici informino i cittadini riguardo alla presenza di videocamere, specificando gli scopi per cui queste vengono utilizzate.
Affinché l'installazione di questi dispositivi sia in linea con l'attuale normativa è necessario che la loro finalità sia specifica e legittima. Parliamo dunque di questioni relative alla sicurezza pubblica, al controllo del traffico o alla prevenzione di atti vandalici.
Appare evidente che le future installazioni di videocamere di sorveglianza, che avverranno nel Comune di Candia Canavese sono perfettamente in linea con il regolamento attuale.
Dopotutto le videocamere sono posizionate in luoghi non invasivi. In modo tale da non ledere la privacy dei cittadini: non riprendono aree private o dettagli inutili, che non sono pertinenti alla sicurezza pubblica.
L'installazione delle videocamere di sorveglianza ad opera del comune di Candia Canavese sarà finanziato con i fondi del PNRR. In effetti questo progetto rientra all'interno di quegli interventi legati alla digitalizzazione del Paese, che comprende anche l'implementazione e l’ammodernamento delle videocamere di sorveglianza.
L'obiettivo della digitalizzazione prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è quello di migliorare la sicurezza nei comuni italiani mediante l'integrazione tecnologica, come l'utilizzo di intelligenza artificiale e analisi dei dati. Così è possibile migliorare l'efficienza e l'efficacia del monitoraggio dei sistemi di sorveglianza.
Il PNRR prevede investimenti che riguardano anche le infrastrutture necessarie per supportare i suddetti sistemi di sicurezza. È necessario che questi passino da una rete di comunicazione a banda larga a soluzioni cloud per la gestione e l’archiviazione dei dati.
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