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Edilizia scolastica
29 Agosto 2024 - 15:56
Addio ai fondi PNRR per gli asili nido, il Comune del Canavese resta a mani vuote (immagine creata con intelligenza artificiale)
ll sogno di un asilo più grande che passa da 20 a 24 posti? Volatilizzato! Morto e sepolto. Finito in cenere in un nano secondo. Questa la notizia ufficiale resa nota. La precedente Amministrazione comunale ci aveva provato puntando tutto sui fondi messi a disposizione dal PNRR per l’edilizia scolastica con l'obiettivo di migliorare le infrastrutture delle scuole, garantire spazi di apprendimento più sicuri e moderni e promuovere la digitalizzazione nel settore educativo. Per farlo, però, occorreva adeguare l’intera struttura alla normativa Antincendio in vigore.
Molti comuni italiani hanno sperato di poter approfittare di questi fondi per migliorare le strutture scolastiche del territorio.
Cosa non è andato per il verso giusto?
C’è che non bastava partecipare al bando per ottenere le risorse necessarie: occorreva rientrare in determinate casistiche.
“Anche se con rammarico – si legge in un comunicato -, dobbiamo comunicare che il bando PNRR edilizia scolastica in riferimento al Nuovo Piano Asili Nido, in merito alle opere necessarie ad implementare di 20 posti gli attuali 24 posti disponibili dell’asilo, adeguando l’intera struttura alla vigente normativa Antincendio, non risulta perseguibile".
Perché la candidatura al progetto è stato un buco nell’acqua?
Sempre nel comunicato del Comune si legge che il Geom. Roberta Tomassini, responsabile del settore tecnico, ha analizzato attentamente il bando per capire se ci fossero le condizioni per poter rientrare nel progetto in oggetto. Dopo un’attenta valutazione, l’amara scoperta: “Il progetto non rientra e non è MAI rientrato nelle casistiche previste dal bando in oggetto.”
Aula di scuola
Insomma a quanto pare non ci sono le condizioni e requisiti per poter attuare l’implementazione di cui sopra. Ma il Comune di Montanaro non ha intenzione di arrendersi e ci ha tenuto a far sapere:
“Prima di darne novella, l’amministrazione ha voluto ri-candidare il progetto con il bando FSC con la speranza di poter eseguire comunque i lavori. Per concludere non possiamo non dire che, come consuetudine, prima di sbandierare progetti e disponibilità di contributi per ottenere visibilità e consensi, procediamo sempre con attente valutazioni, onde evitare di far passare messaggi sbagliati alla cittadinanza, creando così false speranze e male informazione.”
Dunque esiste la possibilità che il progetto vada in porto accedendo ad un altro bando che chiede requisiti diversi: il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
Il bando FSC, a cui fa riferimento il comunicato, è uno strumento finanziario istituito dal governo italiano per promuovere lo sviluppo economico e sociale delle aree del paese meno sviluppate. Tra le sue finalità, c'è anche il sostegno a progetti che mirano a migliorare i servizi sociali, inclusi quelli educativi.
In particolare, negli ultimi anni, si è posto un forte accento sul potenziamento dei servizi per la prima infanzia, come gli asili nido, riconoscendo l'importanza di garantire un accesso adeguato a questi servizi per sostenere le famiglie e promuovere l'occupazione femminile.
Attraverso il FSC, vengono finanziati progetti che mirano a incrementare il numero di posti disponibili negli asili nido, migliorare la qualità dei servizi e sostenere le famiglie.
È importante notare che l'implementazione di tali progetti richiede la collaborazione tra diversi enti, come le amministrazioni locali e regionali, e che i fondi vengono distribuiti in base a specifici criteri e piani di investimento.
Tra questi c’è l’adeguamento degli asili nido alla normativa antincendio, che rappresenta un aspetto cruciale per garantire la sicurezza di bambini e personale. Per poter realizzare questa misura occorre procedere per step, effettuando innanzitutto una valutazione dei rischi incendio, per identificare i potenziali pericoli nelle strutture.
Il problema del nuovo asilo è molto sentito dalla comunità di Montanaro
Successivamente occorre coinvolgere esperti in sicurezza antincendio per analizzare la disposizione degli spazi e le attrezzature e procedere con l’adeguamento strutturale. Per realizzare un progetto così importante servono risorse economiche considerevoli.
Ma si tratta di una grande opportunità che il Comune di Montanaro non vuole lasciarsi sfuggire, consapevole che un approccio proattivo verso la sicurezza antincendio non solo protegge i bambini e il personale, ma contribuisce anche a creare un ambiente di apprendimento più sereno e sicuro.
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