Cerca

Ivrea in azione

Amministrazione ad agosto, Movicentro non ti conosco. Ascensori rotti e bagni chiusi

Le “comiche” e le “contraddizioni” sono cominciate mesi fa, più volte raccontate su questo giornale

Amministrazione ad agosto, Movicentro non ti conosco. Ascensori rotti e bagni chiusi

L'estate riesce a cambiare l'ordine delle cose. Al ritmo di “sesso e samba”, la hit dell’estate, pensiamo alle vacanze! Poi, d’un colpo, siamo a metà agosto, usciti incolumi dalle grigliate, dalle angurie ghiacciate, dalle corse per accaparrarci un ombrellone in prima fila, dalle telefonate al ristorante per un tavolo vista mare e, oddio, non ho preso la crema solare.

Forse era meglio rimanere a Ivrea? Ma sì! Certo! Se non fosse che l'amministrazione comunale per tutto il mese di agosto ha girato la manovella in “modalità vacanza”.

E se l'amministrazione è in modalità vacanza, anche Ivrea dà quella impressione, tra attività commerciali chiuse e la pazienza dei viaggiatori giunti con il treno e in autobus messa a dura prova.
Neanche a dirlo, infatti, i disagi continuano ad essere sempre gli stessi e non si sono certo risolti ad agosto.

Si parla di abbattimento delle barriere architettoniche, ma non al Movicentro, dove gli ascensori sono perennemente guasti e impediscono di andare ai treni o semplicemente attraversare il sovrappasso per andare alla fermata degli autobus o al Poliambulatorio.

movicentro
 

Sia dalla parte della biglietteria che dal lato di corso Nigra.

Va anche detto che gli ascensori sono guasti a causa di atti vandalici, ma ciò non deresponsabilizza. Più volte ho esortato l'amministrazione a intensificare i controlli, anche attraverso telecamere di videosorveglianza, dedicando un locale del Movicentro alla Polfer e forze dell'ordine in genere.

Le “comiche” e le “contraddizioni” sono cominciate mesi fa, più volte raccontate su questo giornale, ma ad agosto si è raggiunto un guinness mondiale dei disservizi, peraltro in una città che si dichiara turistica non solo per l'UNESCO. Senza ascensori e, povera vescica, anche senza un cesso per fare la pipì!

L’Amministrazione lo sa o non lo sa che l’ex stazione, dove stazionano, passano e si fermano gli autobus sostitutivi della linea ferroviaria Ivrea-Aosta con migliaia di persone ogni giorno, è sprovvista di servizi igienici e in tanti la fanno dove capita. Lo sa che ad agosto il bar di corso Nigra, davanti alla fermata dei bus, è chiuso di pomeriggio?

Di sicuro, quel che non basta è la strategia comunicativa. È vero che la giunta comunale ha anticipato i problemi che ci sarebbero stati con un comunicato stampa (han messo le mani avanti per non cadere indietro), ma questo non basta ad esonerare sindaco e assessori dalle proprie responsabilità.

A loro ricordiamo le tante promesse elettorali in campagna elettorale. Sembrava avessero il potere di risolvere tutto. Poi si sono insediati e magicamente è cambiata la musica, comprese le priorità.

Caro avvocato Matteo Chiantore, questi sono diritti. Se l’assessore Massimo Fresc non se ne occupa, se ne deve occupare lei. Diritto ad accedere ai servizi, a muoversi e poter accedere a bagni pubblici accessibili in una città che si dichiara inclusiva e turistica.

Amministrazione ad agosto, Movicentro non ti conosco, qualcuno direbbe mai!

Ciao!!

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori