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Settimo Torinese

Erba alta. Piastra? Una barzelletta ma è colpa di Nino Daniel. Chiudiamo Patrimonio

Una società nata per le manutenzioni si sta rivelando un inutile carrozzone

Erba alta. Piastra? Una barzelletta ma è colpa di Nino Daniel. Chiudiamo Patrimonio

Libero Palmato

Manutenzione urbana e taglio dell'erba. E' su Facebook, il terreno in cui da sempre la sindaca Elena Piastra sguazza come un pesciolino, che sta montando la polemica contro un'Amministrazione comunale "nullafacente". 

I post si sprecano e ne citiamo alcuni.

E si comincia con Libero Palmato che punta il dito su Corso Piemonte zona Lidl.

"Una volta - dice  - era un giardino ben curato e frequentato, ma ora che le elezioni sono solo un lontano ricordo, quel giardino è divenuto un bosco abbandonato. Grazi Amministrazione qui adesso è una zona per ratti bisce e zanzare...".

E poi sempre lui qualche ora dopo: "Una boscaglia tra l'indifferenza della gente, ma io non mi arrendo e ci vado lo stesso... Siamo pochi ma ci siamo...".

Libero Palmato

Piazzale Freidano

Piazzale Freidano

Via Ariosto

Via Ariosto

Via Pietro Micca

Via Pietro Micca

Corso Piemonte

Corso Piemonte

Giancarlo Traverso si concentra su un gioco d'acqua durato un giorno "o poco più" al parco Lotti mentre Lore Wolf ci dà dentro, sempre con l'erba alta che sta crescendo indisturbata nella strada adiacente piazzale Frediano.

"Ha raggiunto volumi impressionanti - scrive - Indecenza totale e abbandono. Complimenti!"

Non è ancora finita qui. C'è, infatti, chi chiede di tagliare l'erbaccia e pulire il parcheggio a lato del famosissimo Beefeld in via Ariosto.

E allora Lore Wolf al degrado dell'erba ci aggiunge quello della nettezza urbana con i cestini dei rifiuti stracolmi di immondizia. Dove sono gli operatori di Seta? Boh

Segue Mauro Pavia: "In via Pietro Micca ormai un marciapiede da 4 mesi è impraticabile a piedi".

Che altro aggiungere? C'è che l'Amministrazione comunale su questo fronte non ha giustificazioni. E' colpevole!

Il problema però a nostro avviso non è di facile soluzione. Dove sbaglia Elena Piastra? Per capirlo, senza il bisogno di dare un'occhiata in Svizzera, in Francia o in Germania, basterebbe chiedere ai sindaci di quei Comuni in cui la manutenzione del verde si fa ed è una cosa seria.

La differenza con Settimo è che lì esiste una squadra tecnica (i vecchi cantonieri) che fa manutenzioni tutti i santi giorni, a Settimo no. La gestione delle manutenzioni ordinarie a Settimo è una barzelletta. Il Comune dà i soldi a Patrimonio srl che a sua volta assegna i lavori ad una ditta esterna per un tot di tagli all'anno in base ai costi del servizio e senza sapere se e quando pioverà. E' facile intuire che un conto è avere a disposizione i cantonieri tutt'altra storia dover dipendere dal tempo che fa e, soprattutto, dai terzi.

La decisione di creare una municipalizzata per la gestione del Patrimonio era nata per snellire e, in un certo senso, evitare le lungaggini di un appalto ma senza badare troppo ai costi generati dall'azienda Municipalizzata solo per il fatto di esistere. S'intende di gestione amministrativa e di consigli di amministrazione.

Vero è che non si è mai pensato ai costi che potrebbero essere decisamente più bassi se il Comune decidesse di chiudere la municipalizzata cancellare qualche cadrega nei consigli di amministrazione e assumere in proprio una decina di persone, fornendo loro tutte le attrezzature di cui hanno bisogno...

Insomma se volessimo essere cattivi  - e non lo siamo - tagliare l'erba costa un sacco ma se togliessimo di mezzo un'intera azienda che fa quello che dovrebbe fare il Comune, risparmieremmo un sacco di indennità e stipendi, a cominciare da quella del presidente di Patrimonio srl Nino Daniel. Da lì i soldi per assumere cantonieri ...

Se non è questa una polemica "costruttiva" diteci voi che cos'è!

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