Cerca

Sanità

Evviva la risonanza magnetica. Mercoledì a Ivrea l'inaugurazione

Dovrebbe consentire non meno di 10 mila prestazioni all'anno.

risonanza magnetica ivrea

risonanza magnetica ivrea

Fiato alle trombe rullo di tamburi, mercoledì 24 luglio, presso la Radiologia dell’Ospedale di Ivrea, è in programma l'inaugurazione della Risonanza Magnetica. Incredibile ma vero a Ivrea non ce n'era mai stata una prima di oggi.

Dati il peso (circa 3 tonnellate) e vista la conformazione dell’Ospedale, per posizionare la strumentazione si è dovuto praticare un’apertura sulla soletta e far uso di una gru.

Il controvalore economico complessivo dell’operazione, pari a circa  2 milioni e mezzo verrà finanziato con la riduzione della mobilità passiva, consentendo quindi, in particolare ai cittadini dei Distretti di Ivrea e di Cuorgnè, di eseguire gli esami di risonanza magnetica in loco, senza doversi spostare. A regime si prevede che possa garantire almeno  10 mila - 12 mila prestazioni all’anno.

l'arrivo della risonanza magnetica all'ospedale di Ivrea

risonanza magnetica Ivrea

Un momento dell'installazione

Resta la storia, tutta già scritta, di una serie di pasticci per arrivare sino a qui. E tutto comincia il 14 dicembre del 2021 e cioè il giorno in cui il consiglio regionale approva un ordine del giorno, primo firmatario Mario Giaccone (lista Chiamparino), per impegnare (giurin giretto...) la Giunta a dotare l’ospedale di Ivrea di una risonanza magnetica.

Nell’agosto del 2022, la bellezza di 8 mesi dopo, dalla Regione la notizia che al termine di una procedura di gara indetta dall’Asl To4 l’ospedale sarebbe stato dotato anche della risonanza magnetica. 

Segue la polemica su un appalto che non prevedeva un semplice acquisto dell’apparecchiatura ma un servizio chiavi in mano composto oltrechè dall’apparecchiatura anche da 1.600 prestazioni diagnostiche all’anno erogate con supporto di personale esterno, che significava, senza tanti giri di parole, esternalizzazione. 

Non se ne sa più nulla fino al 16 gennaio 2023 quando compare all’albo pretorio una delibera dell’Asl To4 per la nomina della commissione giudicatrice (Alessandro Paudice, Alessandro De Paoli e Andrea Mingione) per una gara avente per oggetto la fornitura, con procedura negoziata, del “servizio di prestazioni diagnostiche Rm, locazione di tomografo, apparecchiature amagnetiche per radiognostica  a Chivasso e Ivrea, infine manutenzioni delle apparecchiature in tutti i presidi dell’Asl”. 

Manco a dirlo scoppia il finimondo sui giornali e in consiglio regionale e la giunta regionale senza tanto strombazzarlo, fa una giravolta.

Lo renderà noto l’assessore regionale Vittoria Poggio, rispondendo in aula ad una interpellanza del consigliere regionale Alberto Avetta del Pd a cui spiegherà che a l’Asl To4 avrebbe provveduto all’acquisto, e non più al noleggio della risonanza magnetica. Da lì ad oggi, pur correndo, è trascorso un anno e mezzo.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori