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Il caso
04 Luglio 2024 - 18:22
Altra giornata da dimenticare per la linea Torino-Ceres, il collegamento ferroviario che connette il capoluogo piemontese con l’aeroporto di Caselle e il ciriacese.
Le prime avvisaglie hanno iniziato a girare sui social nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 4 luglio, con pendolari e cittadini preoccupati per la circolazione rallentata sui binari. “Anche oggi sia il treno delle 14.55 sia quello delle 16.25 a Porta Susa sono in ritardo di mezz’ora. Ma cosa sta succedendo?” si sfogano i viaggiatori.
Poco dopo, online ha cominciato a circolare una foto dei ritardi sulla linea, sia SMF4 che SFM7, in cui si mostravano tempi di percorrenza a dir poco allungati (circa un’ora di ritardo) su tutti treni diretti da Torino a Ciriè, da quelli in partenza alle 4 di pomeriggio fino a quelli programmati per le 7 di sera.
I ritardi sulla linea nella giornata di oggi
Sul sito di Trenitalia al momento non sono ancora apparsi degli annunci, ma raggiunti al telefono ci hanno spiegato che i ritardi sono dovuti ad alcuni problemi relativi ai passaggi a livello, in particolare tra Nole e Mathi, con ripercussioni che di conseguenza si percepiscono su tutta la linea. Sul posto sono presenti dei tecnici che starebbero cercando di risolvere la situazione e, vista la presenza di persone (appunto i tecnici) nei pressi dei binari, i treni starebbero sì circolando ma a passo d’uomo.
Aggiungono, sempre da Trenitalia, che il disguido dovrebbe rientrare nel giro di poco.
La disavventura di oggi, sfortunatamente, non è stata l’unica della settimana per i pendolari del ciriacese. Soltanto nella giornata di ieri, mercoledì 3 luglio, per alcune criticità legate sempre ai passaggi a livello, a San Maurizio Canavese alcuni automobilisti nel pomeriggio sono rimasti fermi in coda per circa mezz’ora.
“Non si può stare fermi al passaggio a livello per 25 minuti - lamenta online una guidatrice - è assurdo”.
Insomma, per quanto riguarda la linea Torino-Ceres quella appena passata è stata un’altra settimana da “bollino nero”, con particolare riferimento ai passaggi a livello. Sono proprio questi ultimi che, sopra Germagnano, impediscono il passaggio dei treni: da questo paesino, per arrivare fino al capolinea di Ceres, ci si deve spostare in pullman. E, come raccontano i fatti di questi giorni, pare che i passaggi a livello non creino solo disagi nelle Valli di Lanzo dove le carrozze ancora non passano, ma anche nel basso Canavese e nel Ciriacese.
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