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La Nuova Decimum non ci sta
28 Giugno 2024 - 16:11
Brandizzo, 28 giugno 2024 - Alessandro Barbera, capogruppo de La Nuova Decimum, replica alle accuse di Roberta Favini, capogruppo di Brandizzo Civica.
Durante la prima seduta del Consiglio comunale di Brandizzo, la Favini aveva accusato velatamente La Nuova Decimum di aver diviso il fronte e di aver regalato la vittoria a Brandizzo Con di Monica Durante a causa di "egoismi, paure e arroccamento al potere".
Al momento, Alessandro Barbera aveva liquidato rapidamente le accuse, ma a una settimana dal primo consiglio comunale, La Nuova Decimum decide di replicare duramente.
La replica si basa sul fatto che La Nuova Decimum non avrebbe mai ricevuto, a loro dire, proposte di un possibile accordo con la Favini. Ci furono solo due incontri.
Al primo si presentò Merlo (ex vicesindaco sotto Roberto Buscaglia e ideatore di Brandizzo Civica) che, a detta di Alessandro Barbera, chiarì che avrebbe fatto una lista non per vincere, ma per farli perdere. Al secondo incontro, con la Favini in persona, lei espresse la volontà di essere la candidata sindaca.
Al rifiuto de La Nuova Decimum (naturale, contando che la lista era completa e il candidato sindaco era già stato scelto), la Favini provò a chiedere un assessorato, ma anche a questo ricevette un cortese rifiuto.
Secondo Alessandro Barbera, la Favini gli disse che, fino a quel momento, era stato l'unico con cui aveva parlato delle elezioni municipali. Ma alla verifica, Barbera ebbe informazioni che la Favini aveva precedentemente avuto approcci anche con la lista della Durante e che, mentre si rivolgeva a La Nuova Decimum, era già in "parola" con Merlo e la sua lista. Il resto segue nel comunicato stampa.
Questa replica de La Nuova Decimum è fatta di parole dure verso la Dottoressa Favini; parole di chi non ci sta in nessun modo ad essere additato come responsabile della sconfitta da chi, invece, secondo loro è il vero responsabile. "Se vogliono un colpevole, si guardino a casa loro", potrebbe essere questo il riassunto del tutto.
Durante il Consiglio Comunale d’ insediamento siamo stati accusati dalla consigliera Favini,
Capogruppo di Brandizzo Civica, di esserci “arroccati al potere e di aver guardato al dito piuttosto che alla luna” per non aver ascoltato le loro proposte ed aver permesso ad una lista di sinistra di poter governare a Brandizzo dopo oltre vent’anni.
In merito a questa affermazione tengo a precisare che mai in passato il nostro gruppo ha ricevuto proposte di accordo dalla lista della Dott.sa Favini.
I nostri contatti si sono limitati a due incontri: il primo presso il mio ufficio in cui alcuni mesi fa si presentò Merlo Fulio (ideatore e promotore della lista Favini), che durante il suo turpiloquio mi disse che alle imminenti elezioni comunali lui avrebbe fatto una lista non per vincere ma per far perdere La Nuova Decimum; seppur sorpreso ne presi atto e non commentai.
Il secondo a metà/fine febbraio, quando parlai con la Dott.sa Favini e lei mi espresse la sua volontà a candidarsi Sindaco per il nostro gruppo (La Nuova Decimum); al nostro
rifiuto motivato dal fatto che la nostra lista era già completa, un candidato Sindaco era già statoscelto ed il programma elettorale era in fase di completamento, lei provò a strappare “almeno un assessorato”.
Nella sua opera di convincimento la Dott.sa Favini mi disse anche che, fino a quel momento, a Brandizzo, ero l’unica persona con cui aveva parlato di elezioni, quando in realtà, dopo una semplice verifica, venni a sapere che aveva precedentemente avuto approcci anche con la lista che ha appena vinto le elezioni a Brandizzo e, mentre si rivolgeva a noi, era in “parola” con Merlo e la sua lista.
Insomma, altro che il dito e la luna, qui era chiaro che aspirava ad una “poltrona” ad ogni costo a discapito di tutto e di tutti.
Resto fermamente convinto e sereno della scelta fatta in quell’ occasione, non avrei rinunciato a neppure una persona del nostro gruppo per far posto a lei, e se la sinistra per i prossimi cinque anni amministrerà Brandizzo è perché ha vinto le elezioni e lei, il suo “compagno”, Merlo ed il centro-destra si facciano un bell’ esame di coscienza sulle scelte fatte.
Ripensando al mandato appena terminato, ritengo che la “Nuova Decimum” abbia governato questo paese cercando di soddisfare le varie esigenze dei cittadini; gran parte di questi anni sono stati molto difficili, soprattutto per i fatti spiacevoli accaduti, alcuni anche drammatici, che hanno messo a dura prova la nostra capacità di intervento per sostenere le numerose famiglie e persone in difficoltà.
Nonostante le avversità, con tenacia e massimo impegno, abbiamo superato i periodi difficoltosi e raggiunto gli obiettivi prefissati.
Purtroppo, nonostante il nostro grande lavoro ed i notevoli risultati conseguiti non siamo stati premiati nell’ultima consultazione elettorale.
È probabile che durante il nostro mandato, impegnati nel grande lavoro per superare le varie avversità e soddisfare le molteplici esigenze dei cittadini, abbiamo mancato nella comunicazione e nel presentare i risultati raggiunti.
Pertanto, il nostro sarà un impegno sicuramente mirato all’avvio di un nuovo percorso di collaborazione e comunicazione per un’opposizione costruttiva e propositiva.
Siamo fiduciosi che tutti i cittadini che ci hanno votato e anche coloro che hanno scelto le altre liste vorranno seguire il lavoro svolto per dare al nostro paese un futuro sostenibile mirato alla mobilità ciclo-pedonale e riduzione del traffico veicolare, alla riduzione del consumo del suolo, alla corretta gestione dei rifiuti e alla riduzione dell’inquinamento, nonché ad un costante controllo sulla sicurezza degli edifici scolastici e pubblici nel loro insieme.
Nei prossimi cinque anni, anche se dai banchi dell’opposizione, metteremo a disposizione la nostra passione, le nostre idee innovative e le nostre capacità per dare le giuste risposte che i cittadini si aspettano; risposte concrete e credibili.
Barbera Alessandro
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