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03 Giugno 2024 - 05:50
limite di velocità
La riqualificazione di Viale Buridani rappresenta un evento di grande rilevanza per la città di Venaria Reale, destinato a ridefinire il volto urbano.
Tuttavia, a seguito degli incontri con la cittadinanza, sono emersi numerosi temi che necessitano di chiarimento.
Nel consiglio comunale di lunedì sera, i consiglieri di minoranza del Partito Democratico hanno sollevato una serie di questioni alla giunta, riguardanti vari aspetti del progetto.
Due i temi principali: niente più mercato e una viabilità molto più lenta, il limite sarà a 30 km/h.
I cittadini si chiedono come verranno finanziati gli adeguamenti dei dehor delle attività commerciali agli standard contrattuali.
La risposta a questa domanda è cruciale per comprendere l’impatto economico sulle attività locali e sulla gestione dei fondi comunali.
Il sindaco Fabio Giulivi ha spiegato: “Ci sarà un disegno complessivo per armonizzarli con arredi e scelte tecniche del progetto. Ci piacerebbe acquistare dehor uguali con dimensioni diverse per averceli uguali su via Mensa e Viale Buridani. Dobbiamo vedere se ci saranno le risorse per farlo”.
È stata sollevata la questione dell’inclusione di una pista ciclabile nel viale. La promozione della mobilità sostenibile e la sicurezza dei ciclisti sono punti chiave di questo intervento.
“Il limite di Viale Buridani è la dimensione, 16 metri scarsi,” ha detto Giulivi. “Immaginare una pista ciclabile dedicata vorrebbe togliere qualcosa di essenziale: una carreggiata di auto o linea di parcheggi. Abbiamo immaginato di creare una strada promiscua a 30 km/h, sarà possibile transitare con bicicletta e monopattini”.
Il progetto della "futura" Viale Buridani
I residenti sono preoccupati per la manutenzione delle aree verdi del viale e si interrogano sulle risorse finanziarie destinate a questo scopo.
Giulivi ha risposto: “Attiveremo un contratto a cure e spese dell’impresa che realizzerà l’intervento per consentire il corretto attecchimento delle piante posizionate.”
Un altro punto di discussione riguarda il tipo di illuminazione previsto per il viale e le risorse finanziarie necessarie. “Prevediamo elementi classici delle smart cities, impianti LED, colonnine di ricarica,” ha spiegato il sindaco.
La cittadinanza chiede se sia prevista la segnaletica per non vedenti, un intervento fondamentale per migliorare l’inclusività e l’accessibilità del viale.
Anche su questo l’amministrazione ha dato rassicurazioni.
Il mercato in viale Buridani prima dei lavori
Una delle questioni più sentite riguarda la possibilità di riportare il mercato su Viale Buridani una volta completata l’opera.
“Dal punto di vista politico la scelta era quella di riportare il mercato sul viale Buridani,” ha affermato Giulivi. “Immaginare, però, la presenza di un mercato come l’abbiamo lasciato è quanto meno difficile. Ci sarebbe un problema di sicurezza. Si è sempre detto che sarebbe stato spostato in Piazza De Gasperi. La scelta, quindi, sarebbe di riportare il mercato in modalità diversa, senza i furgoni dietro”.
La riqualificazione di Viale Buridani solleva numerosi interrogativi tra i cittadini di Venaria Reale. Mentre la giunta comunale cerca di rispondere e trovare soluzioni adeguate, resta da vedere come verranno gestite le preoccupazioni sollevate e se le promesse fatte saranno mantenute.
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