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Foglizzo

Bombe a mano e munizioni della Guerra in un fienile del Canavese

Il piccolo arsenale di reperti bellici è stato trovato dai carabinieri grazie alla segnalazione di una residente

Alcuni dei reperti storici ritrovati

Alcuni dei reperti storici ritrovati

Questa mattina, gli Artificieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Torino sono intervenuti in un fienile di Foglizzo, dopo la segnalazione di una residente del posto. Il sopralluogo ha portato a un ritrovamento significativo di reperti bellici, mettendo in luce la presenza di una cache di armi e munizioni che giaceva probabilmente dimenticata da decenni.

Gli artificieri hanno rinvenuto una granata, due bombe a mano, una pistola, sei caricatori per fucile mitragliatore, 153 proiettili calibro 9 e 27 proiettili dal calibro 7,62. Tutti questi reperti sono stati messi in sicurezza e acquisiti dai Militari per il successivo smaltimento, garantendo così la sicurezza delle persone e del territorio circostante.

Questi ritrovamenti mettono in evidenza la persistente presenza di residui bellici nel territorio italiano, soprattutto nelle aree che furono teatro di scontri durante la Seconda Guerra Mondiale. Il fatto che reperti di questo genere possano ancora emergere dopo così tanti anni dimostra l'importanza di continuare ad essere vigili e attenti alla sicurezza pubblica.

In particolare, la scoperta nel fienile di Foglizzo sottolinea l'importanza delle segnalazioni della comunità locale e dell'attività degli artificieri nel garantire la messa in sicurezza di tali reperti. È un promemoria della nostra storia passata e delle sfide che ancora dobbiamo affrontare per preservare la sicurezza e la tranquillità delle nostre comunità.

Ma non è l'unico ritrovamento di questi giorni. Ieri, altro materiale bellico in un camino di un'abitazione nel quartiere San Salvario di Torino. Ma la scoperta non si è fermata qui.

Le autorità locali continuano a esortare i cittadini a segnalare qualsiasi ritrovamento sospetto di materiale bellico, e a evitare di maneggiarlo o spostarlo per evitare rischi per la propria sicurezza e per quella degli altri. La vigilanza e la cooperazione della comunità sono essenziali per garantire che il nostro territorio rimanga al sicuro da pericoli del passato che possono ancora insorgere.

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