Cerca

Alpette

Ecco dove è nato Sandokan: in un piccolo Comune del Canavese

Furono le montagne canavesane ad ispirare Emilio Salgari. Gli studenti del liceo "Cottini" di Torino realizzano una serie di murales per il paese

Sandokan

Sandokan è un personaggio creato dalla fantasia di Emilio Salgari

Anche quest’anno – ormai è un appuntamento fisso – gli studenti del Liceo Artistico <Cottini> di Torino hanno trascorso qualche giorno ad Alpette nell’ambito di quella che fino a pochi anni fa veniva denominata “Alternanza Scuola-Lavoro” e che ora si chiama P.C.T.O. (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Ed anche questa volta si sono dedicati alla creazione di opere artistiche collocate sulle facciate delle case e quindi fruibili da tutti, anche da eventuali passanti distratti. 

Realizzano infatti in quest’occasione dei murales dedicati ad uno scrittore di grande fama che ad Alpette era di casa. Stiamo parlando di Emilio Salgari: proprio lui, l’ideatore di personaggi indimenticabili e di avventure affascinanti ambientate in contesti esotici. Tutti sanno che era veronese e che visse a lungo  a Torino; meno nota la sua permanenza ad Ivrea, a Cuorgnè e, per tre estati successive nei primi anni del Novecento, proprio ad Alpette.

Gli studenti del liceo torinese che hanno realizzato i murales

Sembra addirittura che siano stati i boschi alpettesi, per quanto assai differenti da quelli della Malesia, ad ispirargli personaggi del calibro di Sandokan.

Da qualche anno l’amministrazione comunale sta mettendo in rilievo questa sua presenza e nel 2022 ha anche dedicato allo scrittore la Biblioteca Comunale, che ospita fra i propri volumi una cinquantina di opere salgariane. Un altro momento importante per far conoscere tale legame è rappresentato proprio dai murales, che gli studenti del “Cottini” hanno realizzato in questo triennio. La scuola aveva partecipato inizialmente ad un bando per realizzare il logo dell’Ecomuseo del Rame, del Lavoro e della Resistenza e lo aveva vinto.

Uno dei murales realizzati in paese e dedicati ad Emilio Salgari

Da lì è iniziata la collaborazione con l’amministrazione comunale guidata da Silvio Varetto, che ha saputo cogliere l’importanza di uno scambio proficuo per entrambe le parti: per gli studenti e per gli abitanti. I primi hanno occasione di conoscere una località di cui magari ignoravano persino l’esistenza e di coglierla nel suo volto più genuino: quello dei periodi in cui, in assenza dei villeggianti, s’incontrano solo residenti stabili. Il paese, dal canto suo, trova il modo di farsi conoscere… e di ottenere nel contempo opere artistiche che ne impreziosiscono le vie. Non solo: ci sono dei murales anche all’interno di Casa Alpette, la struttura in cui le persone si recano per usufruire dei servizi sanitari e dove ragazzi ed insegnanti sono stati ospitati per tre giorni a spese della Pro Loco. Altre opere, sui temi del rame e della Resistenza, sono visibili all’esterno dell’Ecomuseo del Rame, del Lavoro e della Resistenza.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori