AGGIORNAMENTI
Cerca
Il caso
09 Maggio 2024 - 12:34
Le code sulla Tangenziale di Torino negli ultimi giorni
Mentre l’estate si avvicina portando una vaga speranza di viaggi e vacanze, gli automobilisti di Torino si trovano di fronte a una realtà ben diversa: cantieri interminabili, code infinite e un vero e proprio assedio di lavori stradali.
A partire da domenica 5 maggio, un nuovo capitolo di disagi si è aperto con la ripresa dei lavori di risanamento profondo sulla tangenziale di Torino (nei pressi di Venaria), creando un vero e proprio incubo per chi si sposta in città.
Il tratto compreso tra il km 6+610 e il km 5+710 della tangenziale sud sarà teatro di intense attività di risanamento che richiederanno chiusure e riduzioni di corsie che metteranno a dura prova la pazienza degli automobilisti.
Le chiusure notturne e le limitazioni al traffico promettono di trasformare ogni spostamento in una vera odissea.
Marco, un pendolare torinese, esprime la sua frustrazione: “Non possono fare questi lavori in agosto, lavorando giorno e notte? Oggi da Caselle fino a Pianezza è stata una coda unica. Tutto in prima e seconda, mai successo in 20 anni di tangenziale...”
Francesco, un altro automobilista locale, condivide la sua esperienza quotidiana: “Da Settimo Torinese a Orbassano, circa 27 km in 2 ore tonde, tonde. Eravamo in tanti, lì con lo sguardo speranzoso verso l’orizzonte... Ci vediamo domani pomeriggio stessa ora più o meno stesso km.”
Non solo gli automobilisti sono vittime di questa situazione, ma anche i trasportatori si trovano in condizioni disastrose.
La Federazione Autotrasportatori Italiani (FAI) di Torino denuncia una situazione drammatica, con un impatto devastante sulla produttività delle imprese e sull’economia delle regioni. “Il Risiko delle previsioni di cantieri inamovibili contribuirà ulteriormente alle già disagiate condizioni in cui si versano i trasporti commerciali che servono il Piemonte e la Liguria,” afferma Gian Luca Timossi, Segretario provinciale della FAI di Torino.
La FAI Torino chiede l’istituzione di un Tavolo di Lavoro con la Prefettura e i Concessionari Autostradali per organizzare i cantieri in modo da ridurre il più possibile l’impatto sul traffico. “Il Piemonte vive una fase di isolamento infrastrutturale ormai drammatica,” sottolinea Enzo Pompilio D’Alicandro, Presidente FAI Torino.
Con frequenti chiusure al Traforo del Monte Bianco e la seconda canna del Frejus non ancora in esercizio, i collegamenti con la Francia rimangono precari. I valichi alpini e l’incompleta tangenziale est di Torino aggiungono ulteriori complicazioni a una situazione già insostenibile.
In conclusione, mentre l’estate si avvicina, gli automobilisti e gli autotrasportatori di Torino e del Piemonte affrontano un periodo di autentico caos stradale.
Tra lavori, interruzioni, e frane, la stagione estiva non promette viaggi rilassanti, ma lunghe ore di attesa, sperando in un futuro di infrastrutture migliorate.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.